Maturità al via con il tema Tracce ok per gli alunni
VIGNOLA. Ci siamo, sono iniziati gli esami di maturita 2014. Quello che sai sai, la famosa notte prima degli esami è alle spalle, tra chi ha preferito passarla sui libri a ripassare e chi stemperando...
VIGNOLA. Ci siamo, sono iniziati gli esami di maturita 2014. Quello che sai sai, la famosa notte prima degli esami è alle spalle, tra chi ha preferito passarla sui libri a ripassare e chi stemperando la tensione bevendo qualcosa con gli amici , ma certamente tutti gli studenti avranno dormito poco e male. Verso le 7 e 30 di mattina ecco arrivare i primi maturandi, c’è anche chi si scatta alcuni selfi con i vari ashtag (“facce da esami” tra i più in voga in questo momento), poi armati di astuccio e dizionario sono entrano in classe dove si sono trovati di fronte le tracce della prima prova e le quattro tipologie. Ormai non si scappa.
Si va dall’analisi del testo, che proponeva una poesia del poeta siciliano Salvatore Quasimodo, tra le meno eseguite insieme al saggio breve artistico-letterale (“il dono”), al tema storico “l’Europa del 1914 e l’Europa del 2014: quali le differenze?”. Tra i saggi brevi ci sono altre quattro proposte tra le quali scegliere e infine la tipologia D, traccia d’attualità, che si basa su uno spunto di Renzo Piano sul "rammendo" delle periferie.
I ragazzi avevano sei ore per terminare la prova, ma c’è anche chi ha terminato prima del tempo limite e ci ha raccontato le proprie sensazioni e gli umori davanti all’ istituto di ragioneria Paradisi di Vignola. «Sono soddisfatta -esordisce una sorridente Camilla De Ieso, la prima a consegnare il tema - ho svolto il tema storico, le altre tracce non mi convincevano, soprattutto l’analisi del testo, secondo me di questo istituto nessuno lo ha scelto». Moltosoddisfatta anche Celeste Catti «Tutte le traccie erano interessanti ed affrontabili. Forse fatta eccezione per la poesie di Quasimodo, trattato marginalmente nel corso dell’anno. Ho scelto il saggio breve sulla tecnologia pervasiva».
Entusiasti anche i campogni di classe Alessio Popoli e Alessandro Morotti. «Mi ero preparato sul tema d’attualità - inizia il primo - e qualsiasi cosa fosse uscita ero deciso a fare quello». «Io ho svolto il tema di ambito economico-sociale sulla violenza non violenza, direi sia andata bene, speriamo ».
Abbasatanza soddisfatti anche gli aluni del Liceo scientifico Allegretti, ma anche qui tra le menpo gradite l’opera di Quasimodo e il saggio artistico.
«Ho optato per la tipologia D, ma anche con le altre traccie, fatta eccezione per l’analisi del testo e il saggio artistico, mi sarei trovato a mio agio. Alla vigilia si pensava potesse uscire qualcosa su Mandela, mi ero preparato bene, peccato». Contentissimo Nicolò Zanni «Sono andato dritto sulle nuove responsabilità, il tema della mia tesina infatti si sposa perfettamente con quello di questa traccia». Di tutt’altro umore la collega Ilenia Cantelli «Non sono molto soddisfatta delle tracce, ho scelto quella sulle nuove responsabilità perchè era la meno peggio. Sul saggio artistico però proprio non avrei saputo cosa fare». Comunque sia andata si volta pagina, oggi infatti si affronterà la seconda prova.