Operaio vola da 10 metri è grave all’ospedale
Incidente sul lavoro nell’ex stabilimento dell’azienda Monocibec a Quattroponti Un 26enne era sul capannone e stava cercando di rimuovere dell’amianto
Gravissimo incidente ieri mattina nell'ex stabilimento Monocibec di Quattroponti, in via Giovanni da Verrazzano.
Per cause ancor al vaglio da parte dei carabinieri, che sono immediatamente intervenuti sul posto e dei funzionari dell'istituto di Medicina del lavoro dell'Asl, un giovane operaio è caduto da un capannone, dall'altezza di circa 10 metri. C.N., 26enne di origini rumene (Galati) era intento alla rimozione di lastre di amianto, per conto di una ditta che ne aveva avuto incarico. Subito sono stati allertati i soccorsi ed è intervenuta sia l'unità dei carabinieri che un'ambulanza del 118. I soccorsi sul posto sono stati tempestivi ma sul posto i tempi dell’intervento, vista la delicatezza del caso, si sono protratti non poco e successivamente i sanitari intervenuti hanno deciso di trasferire l'operaio all'ospedale di Baggiovara. Ancora incerta la dinamica alla quale sono giunti nei preliminari di indagine i militari della caserma dei carabinieri. Non è certo se l'operaio avesse adottato tutti i dispositivi di sicurezza in materia di lavori ad altezze così elevate; non è certo, ancora, se il giovane rumeno abbia perso l'equilibrio scivolando sul tetto del capannone e cadendo pesantemente a terra oppure se ci sono state altre cause. Le indagini, come detto, continuano a doppio binario con i carabinieri che sono intervenuti immediatamente ed anno effettuato i primi rilievi relativi a questo drammatico incidente sul lavoro; i funzionari della sezione di Medicina del lavoro, invece, avranno il compito di approfondire se sono state messe in pratica tutte quelle norme e quegli accorgimenti utili ad evitare incidenti come questo. Intanto, dopo l'arrivo al Pronto soccorso dell'ospedale di Baggiovara il giovane operaio rumeno è stato immediatamente sottoposto ad una serie di esami che hanno portato ad una prima diagnosi che ha rilevato lo schiacciamento del torace ed altri arti interessati a contusioni di vario genere.
Per questo motivo i sanitari si sono riservati la prognosi anche se è stato confermato già dal primo pomeriggio che non c'era un pericolo di vita. I lavori sul tetto dei capannoni sono ormai consuetudine per il periodo dell'anno, che in genere, viste le buone condizioni meteo, si presta a manutenzioni di vario genere.
In questo caso, poi, la ditta che ha avuto l'incarico dalla proprietà dell’immobile su cui è avvenuto l’incidente, è anche specializzata in rimozione di amianto, operazione che sta avvenendo anche a poche centinaia di metri dal luogo del sinistra, sui capannoni dell'ex ceramica Cerdisa. (al.scibona)