“Uniti per crescere” attacca Assimakis
FIORANO. La lista “Uniti per crescere”, che alle scorse amministrative ha sostenuto Francesco Tosi, senza riuscire però a conquistare un seggio in consiglio comunale, attacca Pantelis Assimakis,...
FIORANO. La lista “Uniti per crescere”, che alle scorse amministrative ha sostenuto Francesco Tosi, senza riuscire però a conquistare un seggio in consiglio comunale, attacca Pantelis Assimakis, candidato sindaco con Forza Italia da cui si è dimesso nel primo consiglio della legislatura passando al Gruppo misto e diventando nel contempo vicepresidente del consiglio stesso. «I voti conquistati da Assimakis – spiega la lista di Matteo Orlandi e Antonio Grazioli- sufficienti comunque a garantirsi un seggio nel consiglio comunale, sono da attribuirsi tutti alla figura del candidato o invece per la gran parte provengono da elettori che votano principalmente Forza Italia, perché espressione di una scelta precisa fatta seguendo un riferimento politico nazionale? Il candidato e neo consigliere sarebbe stato eletto anche senza usare i voti di Forza Italia come un taxi? E sarebbe interessante sapere cosa ne pensano i fioranesi che gli hanno accordato la fiducia, sulla sua allucinante decisione di abbandonare il partito alla primissima occasione per approdare nel gruppo misto, in aria di maggioranza, in cambio del ruolo di vice presidente del consiglio comunale. Se qualcuno di questi elettori traditi si volesse confrontare saremmo ben lieti di ascoltare le sue idee». La lista “Uniti per crescere” mostra con questo attacco la sua volontà di proseguire come esperienza politica, nonostante l'assenza in consiglio: «Leggendo in giro abbiamo notato, con rammarico, che molti ci hanno attribuito un flop elettorale. Commentiamo con assoluta tranquillità e correttezza la nostra totale soddisfazione per il risultato ottenuto. Considerando che il candidato sindaco si è attestato su 5400 preferenze, cosa mai successa nella nostra Fiorano, possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti del fatto che, se ha ottenuto questo risultato, è pure grazie a noi di “Uniti per crescere”».