Gazzetta di Modena

Modena

«Metta soldi e oro nel frigo». E la deruba

di Stefano Totaro

Via Santa Caterina: anziana truffata da finto addetto Hera intervenuto per una presunta fuga di gas

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«Signora, ma non glielo hanno detto? Qui c’è una fuga di gas e dobbiamo subito intervenire. Quindi salga in casa, apra tutte le finestre per dare aria gli ambienti e soprattutto, per evitare guai in caso che l’intervento vada male, metta tutto dentro al frigo. Mi raccomando, se ha soldi o preziosi li metta lì, solo nel frigo, in quel posto sono davvero al riparo, al sicuro». Con questa scusa fantasiosa ieri mattina un ladro truffatore, spacciandosi per tecnico di Hera venuto per un’emergenza, ha derubato di denaro e gioielli una 83enne modenese, un bottino quantificabile in 4mila euro circa. L’ennesimo episodio che vede vittima una persona debole ed indifesa e che per questo suscita forte indignazione, è avvenuto in via Santa Caterina, nel tratto dove c’è la chiesa. Un vicino racconta: «Il caso beffardo è che la signora era appena tornata da un periodi di vacanza in montagna, è rientrata ed ecco subito questa disgrazia ad attenderla». la casa è un vecchio condominio separato da una rete con cancello dalla strada e circondato da un giardinetto con le aiuole».

«La signora, che vive da sola, stava facendo qualche lavoretto in giardino, come fa sempre - spiega il vicino - quando è arrivato un giovane, in auto. Ha parcheggiato di fronte, è sceso e, trovandola “a tiro”, le ha detto di essere un tecnico di Hera, della fuga di gas, che era pericoloso, che la casa poteva saltare. E allora si è offerto di aiutarla ad aprire tutte le finestre di casa. Poi ha raccontato quella storia del frigo, l’ha convinta a mettere tutti i suoi averi dentro al frigo perché lì sarebbe stato tutto al sicuro. Poi, come mi ha raccontato la signora sconvolta e amareggiata, lei ha seguito le indicazioni e mentre stava richiudendo i cassetti e gli sportelli degli armadi, è tornata in cucina e non ha trovato più nessuno. Allora ha capito, ha guardato il frigo e non c’erano più i contanti e le sue catenine, gli anelli, i suoi ricordi. La pensione? Almeno quella è sicura, perché si fa accreditare i soldi sul conto. La nostra vicina vive da sola, come detto, purtroppo non ci siamo accorti di cosa stava accadendo. Abbiamo fatto caso solo ad una persona che si è allontanata in gran fretta da un’auto parcheggiata qui davanti. Probabilmente era solo, non c’era un altro che l’aspettava alla guida». Una volta dato l’allarme, sul posto è arrivata una squadra della Volante che ha ascoltato la signora invitandola a denunciare il fatto in questura. Sono in corso indagini. L’uomo è sui trenta anni, parla con accento romano.

Stefano Totaro