Gazzetta di Modena

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TANGENTI AL POLICLINICO

La moglie di Cencetti dai pm: anche lei non risponde

Maurizia Viviani, titolare del poliambulatorio carpigiano nel quale si trova anche la sede legale della onlus Hfm, e soprattutto moglie di Stefano Cencetti - l’ex direttore generale del Policlinico...

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Maurizia Viviani, titolare del poliambulatorio carpigiano nel quale si trova anche la sede legale della onlus Hfm, e soprattutto moglie di Stefano Cencetti - l’ex direttore generale del Policlinico accusato di corruzione, falso, abuso d’ufficio e altri reati - è comparsa davanti ai due sostituti procuratore Nicolini e Mazzei titolari dell’inchiesta sulle presunte tangenti al Policlinico. Assisitita dall’avvocato Djurdjica Oreskovic, la moglie di Cencetti ha adottato la stessa tattica del marito: si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Nel suo caso l’accusa era di aver accettato al suo poliambulatorio il denaro che il marito le versava sapendo di agire così per ostacolare il flusso delle tangenti frutto della corruzione. Non solo sempre la Viviani è sospettata di aver aiutato il marito a far defluire il denaro proveniente anche da altre parti, come dalla società Multiline del socio di Cencetti, il reggiano Mauro Amadei. Sempre lei deve rispondere poi del denaro girato tramite conti correnti dalla Gutenberg, la società aretina che organizza convegni e consulenze mediche, della quale il marito era consulente. La Procura, come noto, sospetta che la Gutenberg fosse solo un passaggio di comodo per triangolare il denaro frutto di corruzione e che quindi la Viviani lo ricevesse dalla Gutenberg sapendolo.