Gazzetta di Modena

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«Pronti a una class action contro la Rai»

«Pronti a una class action contro la Rai»

«È un vergogna che la Rai tempesti, per l’ennesima volta, commercianti, albergatori e artigiani con richieste assurde di pagamento. Ci attrezzeremo, come abbiamo già fatto in altre occasioni, per...

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«È un vergogna che la Rai tempesti, per l’ennesima volta, commercianti, albergatori e artigiani con richieste assurde di pagamento. Ci attrezzeremo, come abbiamo già fatto in altre occasioni, per tutelare gli interessi delle categorie bersagliate e nei prossimi giorni solleciteremo i nostri dirigenti nazionali ad attivarsi nelle opportune sedi istituzionali per far cessare questa ondata di bollettini “pazzi”». Sono sul piede di guerra Massimo Malpighi e Alberto Crepaldi, presidente e direttore di Confcommercio dopo la notizia, pubblicata dalla Gazzetta, dell’arrivo a centinaia di imprese, di bollettini Rai con richiesta di pagamenti non dovuti. «Le imprese, messe a dura prova da una crisi tutt’ora perdurante, sono esasperate - continuano Malpighi e Crepaldi - da continue richieste di pagamento. Abbiamo riscontrato noi stessi che in tanti casi la Rai pretende il pagamento senza che nell’attività sia presente alcun apparecchio televisivo. Siamo pronti a una class action contro la Rai». Sul caso bollettini “pazzi” interviene anche Cna che rassicura gli imprenditori sottolineando che l’obbligo di pagare “rimane in vigore solo per quegli strumenti che possono ricevere le trasmissioni radiotelevisive in quanto dotati di relativo sintonizzatore”. “Rimane però l’amarezza – sottolinea Umberto Venturi, presidente provinciale di Cna Modena - per una richiesta che, al di là della sua legittimità, appare paradossale ed anacronistica”. s. a.