Gazzetta di Modena

Per molti anni è stato un punto di riferimento con solo per i circa 2mila clienti, ma anche per i tanti che continuamente passano sotto i portici di via Emilia centro angolo via Farini. Proprio qui, al civico 102, ha ieri chiuso una delle filiali storiche di Unicredit anche se non si deve pensare a problemi della banca, una delle principali d'Europa, dotata di 19 agenzie solo a Modena. Si tratta, spiegano da Unicredit, solo di una razionalizzazione delle sedi e per questo i 6 impiegati che lavoravano in via Emilia sono stati trasferiti nella vicinissima sede in piazza Grande. I clienti invece sono stati avvisati per tempo, tramite una lettera al proprio indirizzo, mentre il caveau della banca posto sotto via Emilia è stato per tempo svuotato e le cassette di sicurezza trasferite in piazza Grande. La vecchia filiale era in ogni caso un luogo storico perché qui venne aperto, prima della seconda guerra mondiale, la sede del Credito Italiano. Ieri nell'ormai ex filiale alcuni operai stavano predisponendo il trasferimento e probabilmente prendevano visione dello stabile. A quanto pare, infatti, l'edificio sarebbe stato venduto e ora verrà ristrutturato. Pochi anni fa, del resto, era stata rinnovata anche la storica sede Unicredit di piazza Grande, ubicata nel palazzo che venne costruito con la denominazione di "Palazzo della Cassa di risparmio" nel 1967 dal noto architetto Giò Ponti. Questo palazzo l'istituto di credito, qui da circa 50 anni, lo ha ammodernato poco tempo fa dotandolo di molti servizi tecnologici e uffici per le circa 300 persone che vi lavorano. "Con l'intento di creare un unico punto di riferimento per la clientela - spiega l'Area Manager UniCredit di Modena Giuseppe Zanardi - abbiamo concentrato le nostre attività specializzate nell'importante complesso di piazza Grande che ci ha visto impegnati in una ristrutturazione globale e imponente durata alcuni anni. Oggi i clienti di UniCredit possono trovare qui, nello stesso stabile, colleghi in grado di dare in concreto risposta ad ogni necessità, pur nell'ambito di competenze specialistiche particolarmente elevate. A completamento di questa realizzazione abbiamo deciso, tenuto conto del fatto che distano appena poche centinaia di metri, di accorpare la storica filiale di via Emilia del Credito Italiano all'interno di quella altrettanto storica di Piazza Grande. Ritengo che questo sia un modo concreto di contribuire alla rivitalizzazione del centro storico della mia città".

Stefano Luppi