Capitale Bper: l’aumento da ieri è stato avviato
È partito ieri l'aumento di capitale di Banca Popolare dell'Emilia Romagna con il quale la banca punta a raccogliere 750 milioni di euro. A Piazza Affari i titoli delle banche sono finiti sotto...
È partito ieri l'aumento di capitale di Banca Popolare dell'Emilia Romagna con il quale la banca punta a raccogliere 750 milioni di euro. A Piazza Affari i titoli delle banche sono finiti sotto pressione in avvio, insieme al settore, ma hanno poi chiuso senza capitomboli. Le azioni Bper hanno segnato un calo del 2,55% a 6,5 euro (il ribasso dell'11,5% segnalato dai programmi di Borsa non tiene invece conto della rettifica legata al fatto che i diritti sono stati trattati separatamente). Venduti piuttosto i diritti (-9,89% a 0,60 euro).
I titoli di Bper saranno scambiati in Borsa fino all'11 luglio e saranno esercitabili per un'altra settimana, fino al 18. Il prezzo di sottoscrizione delle azioni di nuova emissione è stato fissato in 5,14 euro (3 euro di valore nominale e 2,14 euro di sovrapprezzo), con uno un sconto del 26,5% sul prezzo teorico ex diritto (Terp).
In questo inizio d'estate caldo sul fronte degli aumenti di capitale, è intanto in corso dal 9 giugno la ricapitalizzazione da 350 milioni della Popolare di Sondrio, con la negoziazione dei diritti in Borsa fino al 27 giugno e l'esercizio fino al 4 luglio.
C'è poi aperto dal 16 giugno anche l'aumento da 800 milioni di Carige, a sconto del 40 per cento.