Gazzetta di Modena

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Sassuolo, ecco la squadra che governerà la città

di Alfonso Scibona
Sassuolo, ecco la squadra che governerà la città

Pistoni sceglie quattro donne e due uomini: Mimma Savigni sarà la sua vice e Mario Scianti farà il consulente gratuito

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«La scelta è stata quella di mettere insieme conoscenza ed esperienza delle consigliature precedenti, quindi avere anche esperienza amministrativa, rinnovando però quello che è il recente passato». In questo modo Claudio Pistoni ha presentato la sua giunta, formata da quattro donne e due uomini, più un consulente esterno. Si tratta di Maria “Mimma” Savigni (anche vice sindaco), Giulia Pigoni, Sonia Pistoni, Andrea Lombardi, Antonella Vivi e Gregorio Schenetti; il consulente (ex del Comune di Modena) è Mario Scianti.

«Una giunta giovane ma al tempo stesso esperta e competente - dichiara Pistoni - Per comporla non abbiamo prestato attenzione alle correnti o alle preferenze personali, quanto piuttosto alla capacità ed alla competenza di ognuna delle persone che ho chiamato a condividere con me la responsabilità amministrativa della città. Sono convinto che questa sia la squadra migliore per raggiungere questo obiettivo. Stiamo lavorando affinché, a loro, possa aggiungersi Mario Scianti che avrà la funzione di consigliere sui temi economici, finanziari e di programmazione e svolgerà il suo incarico a titolo completamente gratuito, come volontario professionale, senza cioè compensi o rimborsi spese».

«Spero di riuscire a dare il mio contributo - ha aggiunto Savigni - affinché Sassuolo sia una città più coesa, attenta ai bisogni delle persone, stimolante ed interessante: in grado di offrire sempre nuove opportunità soprattutto ai più giovani. Occorre lavorare per la riqualificazione degli edifici scolastici partendo da una riconsiderazione della distribuzione delle varie scuole all’interno degli istituti comprensivi».

«Sono orgogliosa e felice - ammette Pigoni - e felice delle deleghe che mi sono state attribuite. Cultura, sport, politiche giovanili sono fondamentali per poter avviare quel dialogo con i cittadini in modo tale che si sentano interlocutori privilegiati in un dialogo che deve essere tra cittadini, non tra amministratore ed amministrato».

«È un grande momento - ha detto invece Sonia Pistoni - Per troppo tempo si è pensato all’assessorato all’Ambiente come ad una delega di secondo livello: non può e non deve essere più così».

«Il mio è un assessorato nuovo perché nuove sono le situazioni che dobbiamo affrontare - spiega Schenetti - e si basa essenzialmente su una progettualità strategica. C'è un principio alla base di questa scelta: oggi la politica non può limitarsi a gestire il presente ma è chiamata anche a governare il futuro».

«Due cose contraddistingueranno il mio mandato amministrativo - ha detto Vivi - l'attenzione alla persona e la relazione. Solo mettendo la persona al centro si possono ottenere risultati concreti».

«Arrivo in Giunta con lo spirito di chi vuole conoscere dall’interno l’amministrazione - ha concluso Lombardi - e i settori, importanti e variegati, di mia competenza».