Gazzetta di Modena

VIGNOLA. «Nel 2000 ho avuto un grave incidente, causato da un’auto pirata. Da allora sono rimasto invalido, con un tutore nella gamba destra dove ho perso ogni sensibilità e diversi ferri inseriti nella gamba sinistra. Nonostante questo non mi sono arreso: ho continuato a lavorare, pur con grande fatica, come elettricista. Ora ho perso anche questo lavoro e dall’autunno scorso sto chiedendo aiuto ai servizi sociali, ma non ho ancora ricevuto nulla. Se le cose non cambieranno andrò a dormire davanti al municipio, perché devo anche essere sfrattato da casa». Questo è l’appello disperato che il 42enne Carmine Chieti, residente a Vignola dal 1998, rivolge ai servizi sociali dell’Unione e a chi potrebbe aiutarlo. «Non mi spiego ancora perché – aggiunge – mi sia stata riconosciuta un’invalidità di solo il 50%, cosicché non ho mai percepito un euro di pensione. Da quando ho perso il lavoro, ho passato giorni senza mangiare e, quando ho mangiato, è stato grazie alla solidarietà di amici o di enti caritatevoli. Non voglio vivere sulle spalle della società, chiedo un lavoro e un alloggio in cui vivere. Chi volesse contattarmi per offrirmi un lavoro può trovarmi al 339 8804721». (m.ped.)