Gazzetta di Modena

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trasferta in val pusteria

La Rossini e duemila coristi per la bacchetta di Luca Saltini

La Rossini e duemila coristi per la bacchetta di Luca Saltini

BOLZANO. Nella giornata conclusiva della 17a edizione del Festival Internazionale dei Cori organizzato dall'Azienda di Soggiorno e dal Comune di San Candido, in Alta Val Pusteria, il Maestro Luca...

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BOLZANO. Nella giornata conclusiva della 17a edizione del Festival Internazionale dei Cori organizzato dall'Azienda di Soggiorno e dal Comune di San Candido, in Alta Val Pusteria, il Maestro Luca Saltini di Modena, presente all'evento con la sua Corale Rossini, è stato scelto per dirigere una suggestiva esecuzione del “Va pensiero” dal Nabucco di Giuseppe Verdi, con oltre 2000 coristi delle decine di gruppi corali provenienti da ogni parte del mondo, dagli Usa alla Corea, dalla Finlandia a Israele. L'esecuzione si è svolta nella splendida piazza di San Candido, dominata dal gruppo dolomitico dei Tre Scarperi e dalla Rocca dei Baranci, alla presenza di migliaia di turisti e villeggianti che hanno salutato il canto con fragorosi e prolungati appalusi e richieste di bis, festeggiando anche l'accompagnamento pianistico di Lucio Carpani di Mirandola, uno dei collaboratori stabili della storica corale modenese. Subito dopo tutti i cori presenti, diretti da un giovane musicista trentino, hanno intonato il sempre commovente “Signore delle cime”, la più bella preghiera della tradizione corale delle nostre montagne. Il pomeriggio era iniziato con la sfilata di tutti i cori iscritti al Festival, in un tripudio di bandiere, labari delle varie associazioni e costumi tradizionali delle diverse formazioni corali. La Rossini di Modena ha intonato lungo tutto il percorso, dal fiume Drava alla piazza centrale il celebre brano folkloristico geminiano, arrangiato dal grande Maestro Guido Montanari: Ghirlandeina. Il pubblico, che faceva ala alla sfilata, ha particolarmente applaudito il passaggio degli artisti della Corale Rossini. In serata la Corale Rossini ha tenuto un Concerto alla Sala Malher del prestigioso Centro Culturale di Dobbiaco, con un programma operistico, ottenendo una ovazione conclusiva di 12 minuti e tre richieste di bis che sono state soddisfatte. Particolare goliardico: prima di rientrare in albergo, sabato notte, un buon gruppo di coristi modenesi si è recato alla vicina Villa Malher, sempre a Dobbiaco, che oggi ospita un bellissimo zoo, e lì, sotto la grande quercia dove si nascondeva il contadino amante della moglie del musicista viennese, in attesa che lui se ne andasse nel capanno a comporre, hanno intonato O vilàn pèera sò chi boo, in ricordo di quelle antiche imprese amorose. A Sesto di Pusteria, nella cerimonia di saluto, domenica mattina, il presidente della Rossini di Modena Romano Maletti ha ricevuto un premio particolare come formazione corale ultracentenaria. Prima di lasciare l'Alta Val Pusteria gli artisti modenesi si sono recati a Linz, in Austria, per una breve esibizione, riprendendo poi la via del ritorno.

Daniele Rubboli