Gazzetta di Modena

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Misericordia, i servizi garantiti per tutto luglio

Misericordia, i servizi garantiti per tutto luglio

Ambulanze al lavoro senza interruzioni dopo lo choc del deficit da oltre 3 milioni Incontro con i vertici nazionali dell’associazione, verifiche serrate sui bilanci

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Nuotando contro la corrente dei debiti nel mare di carte che stanno arrivando da ogni parte, i dirigenti della Misericordia di Modena riescono a tenere a galla la barca dell’organizzazione. Le ambulanze che effettuano più di 17 ore al giorno di servizi per il 118 continueranno il loro lavoro sino a fine luglio e così pure l’attività della casa che ospita le donne in pericolo, una dozzina in tutto.

Dopo aver scoperto che oltre agli 800mila euro di vecchie anticipazioni di cassa già rateizzate con un mutuo c’era un debito nascosto che veleggiava oltre il triplo del primo, ora il presidente Giovanardi e i componenti del consiglio direttivo stanno spulciando carte e contratti. «Dobbiamo riguardare tutta la contabilità, gli impegni di spesa e gli accordi con le istituzioni firmati a nel corso degli anni, foglio per foglio» precisa Giovanardi che ormai ha sistemato una brandina in sede visto che da mattina a notte è impegnato senza soste. Effetto anche dei pignoramenti della magistratura, che gli hanno fatto scoprire che nell’ultimo triennio la direttrice Anna Maria Lombardo non aveva versato più di 800mila euro di contributi Inps e affini: di qui il sequestro della sua casa e dei conti correnti per una cifra che è solo la metà del dovuto.

Mercoledì c’è stata una prima riunione con i vertici nazionali delle Misericordie; conti, ragioni, omissioni e verifiche hanno visto una svolta. Gli accordi nazionali, per la gestione dei Cie ad esempio, sono stati siglati dai dirigenti nazionali delle Misericordie. L’operazione trasparenza sinora ha fruttato un’autotassazione dei volontari che pagano il gasolio delle ambulanze. (s.c.)