Muzzarelli: la Regione liberi quei 45 milioni
A tanto ammontano i finanziamenti che mancano per completare i lavori di riqualificazione e adeguamento sismico del Policlinico
Dopo il caso sollevato ieri dal nostro giornale sui cantieri fermi al Policlinico, anche il sindaco Gian Carlo Muzzarelli vuole vederci chiaro.
Il Policlinico e suoi cantieri stanno diventando un problema. Dei 55 milioni di euro che servono per completare i lavori di riqualificazione, ristrutturazione e adeguamento sismico, solamente dieci sono già stati erogati.
Come ha ricordato ieri il direttore Licia Petropulacos, la cosa sta creando parecchi problemi: ci sono zone del Policlinico già accantierate da mesi ma i lavori non possono iniziare o proseguire perchè non si possono mettere a bando nuove gare essendo la disponibilità dei fondi necessari a coprire i lavori solo potenziale e ancora non reale. Soldi virtuali e non disponibili.
Tant’è che ieri Muzzarelli ha cercato di dare una svolta alla fase di impasse, facendo il punto con gli ex colleghi della Regione e chiedendo lumi sulla situazione dei diversi progetti, opere per un valore complessivo di oltre 55 milioni di euro, di cui 10 milioni già realizzati come opere provvisionali.
«Le verifiche tecniche per avviare le procedure di appalto dei lavori al Policlinico di Modena sono in corso - ha spiegato il sindaco - e l’avvio degli interventi sarà possibile in brevissimo tempo, se in sede tecnica non saranno ravvisati problemi sui progetti preliminari presentati».
Muzzarelli spiega però che i soldi ci sono e l’inghippo, se così si può dire, è soltanto di natura burocratica: «I finanziamenti regionali sono già stati assegnati all’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico con l’ordinanza del 14 marzo – sottolinea lo stesso Muzzarelli – e nel frattempo è stata definita anche la modifica al regolamento, con l’ordinanza 47 del 13 giugno, che consente di appaltare i lavori per le strutture sanitarie sulla base del solo progetto preliminare, in modo da ridurre i tempi delle procedure e aprire prima possibile i cantieri».
In questi giorni si stanno svolgendo gli incontri tra lo staff tecnico del Policlinico e il servizio Geologico e sismico per valutare l’ammissibilità degli interventi sulla base del progetto preliminare, mentre l’effettiva valutazione della congruità della spesa e l’autorizzazione sismica preventiva saranno rilasciate dopo la definizione dei progetti esecutivi.
«L’auspicio è che la verifica si concluda velocemente e in modo positivo – aggiunge il sindaco Muzzarelli – per dare il via a questo ulteriore intervento di riqualificazione delle strutture sanitarie modenesi».
Non è un mistero, infatti, che il direttore della struttura, Licia Petropulacos, nelle ultime ore si sia detta preoccupata per la situazione che si sta venendo a creare: «Sono stati consegnati i tre piani accanto al centro di medicina, altri ne abbiamo chiusi, ma tanto c’è ancora da fare. Per il ripristino e il miglioramento delle strutture secondo i criteri antisismici al momento siamo invece fermi: ci sono aree chiuse, già accantierate, ma i lavori non possono ancora partire». Motivo? Il finanziamento è stato previsto dalla Regione, la somma impegnata, ma l’erogazione non ancora disposta: «Così facendo, però, non possiamo far partire le gare e le aree che devono essere oggetto di lavori sono in attesa che si riattivi la procedura per i bandi».
Da questo punto di vista, però, il direttore Petropulacos esclude categoricamente che il ritardo della Regione sia dovuto all’inchiesta in atto: «Sono due cose che non sono minimamente collegabili. Qui siamo di fronte ai tempi della burocrazia e con questi dobbiamo fare i conti». Tempi certi non ce ne sono, ma Petropulacos ne vorrebbe avere: «Spero che tutto si possa chiudere entro l’estate, in modo tale che le procedure di gara possano partire non oltre settembre». Già oggi, o nei primi giorni della prossima settimana, potrebbe esserci un primo via libera per le procedure di gara. E il Policlinico si potrà togliere di dosso un po’ di quell’ombra di precarietà che la struttura gli restituisce da troppo tempo.
@dvdberti
©RIPRODUZIONE RISERVATA