Gazzetta di Modena

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ModainMo/A Firenze Pitti Immagine Uomo conferme per i brand modenesi

di Maria Vittoria Melchioni
ModainMo/A Firenze Pitti Immagine Uomo conferme per i brand modenesi

Restano 14 le aziende del nostro territorio presenti alla storica fiera internazionale del settore Particolare attenzione agli accessori senza però trascurare le proposte per il total look

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L'edizione numero 86 di Pitti Immagine Uomo che si é tenuta la scorsa settimana a Firenze, ha visto la partecipazione di 14 brand modenesi. Numero stabile rispetto all'edizione di gennaio, sebbene la mancanza di un colosso come Messori, assente a causa di cambi di strategia aziendale, si sia fatta sentire. In calo le presenze delle aziende che propongono total look (Gaudì ha riscosso molto successo con i buyers stranieri) a favore di quelle che alla Fortezza da Basso hanno presentato accessori (come: 365 Italy di Sassuolo, Silvano Biagini di Modena, Blui di Sassuolo, Daniele Marinelli di Piumazzo, Tardini di Baggiovara, Vaccari di Modena). Sempre forte la maglieria proposta da Bark, Bellwood, Wise Guy, Drew&Co e le camicie di Webb & Scott Co. L'editoria modenese é stata rappresentata da "Collezioni" della Logos Publishing. La quattro giorni fiorentina ha coinciso con i festeggiamenti per il sessantesimo anniversario del Centro di Firenze per la Moda Italiana, celebrazioni aperte dal premier Matteo Renzi (é la prima volta che un Primo Ministro prende parte alla manifestazione) che ha ribadito quanto sia importante tutto il settore moda per il nostro Paese, promettendo tutto il sostegno possibile da parte del governo. Prima di elencare le novità fashion, segnaliamo ancora alcuni dati importanti per capire lo spessore della kermesse fiorentina e quanto sia rilevante il parteciparvi da parte delle aziende del nostro distretto di Carpi. Un’edizione con numeri in crescita e feedback molto positivi: l’affluenza finale ha fatto registrare un aumento del 5% nel numero totale dei compratori, che hanno raggiunto quota 19mila presenze su un totale di 30mila visitatori. «Si tratta del miglior risultato delle ultime edizioni estive - fa sapere l'ufficio stampa - dovuto al costante progredire dei compratori esteri (+2% nei numeri dei negozi a questa edizione, in arrivo da un sempre maggior numero di paesi dai 5 continenti, per un totale di oltre 7.700 buyer), ma anche - finalmente - a una confortante ripresa del mercato italiano, che registra addirittura un +8% delle presenze». La classifica dei top 20 tra i mercati internazionali vede in testa la Germania (800 compratori), che a questa edizione supera di un soffio il Giappone (799 buyer), seguiti da Spagna (582), Gran Bretagna (542), Cina (449), Turchia (441), Francia (402), Olanda (383), Stati Uniti (294), Corea del Sud (284), Svizzera (271), Belgio (264), Russia (221), Austria (175), Portogallo (145), Grecia (120), Svezia (108), Danimarca (99), Hong Kong (98) e Norvegia (90). Accanto a questi, hanno messo a segno performance in crescita i mercati emergenti o di nicchia del Sud Est asiatico, del Middle East, delle repubbliche asiatiche centrali, dell’Est e del Nord Europa, l’India, il Sudafrica e altri paesi africani, il Brasile, l’Australia, il Canada, il Messico e altri ancora. Il tema del salone é stato il ping pong e il brand RichKids ha realizzato una serie esclusiva di cappellini Ping, Pitti e Pong che sono stati indossati dai Pitti Boys & Girls addetti alla registrazione stampa e compratori. Un inedito outfit caratterizzato dallo stile urban e street che contraddistingue RichKids.