Gazzetta di Modena

Modena

Case trasformate in tuguri Arrivano polizia e vigili

di Rino Filippin
Case trasformate in tuguri Arrivano polizia e vigili

Alloggi sovraffollati e in condizioni igieniche disastrose, multati gli inquilini Su 29 stranieri sei clandestini e due membri di una banda che deruba negozi

28 giugno 2014
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Stanze come tuguri, letti costituiti solo da materassi luridi. Scene da Terzo Mondo a due passi dalla piazza di Carpi. Immagini che uno non si aspetterebbe di vedere nella nostra ricca e civile città. Una realtà che è emersa grazie ai controlli che regolarmente mette in atto la Polizia di Stato coadiuvata anche dai vigili urbani.

Il blitz che si è svolto nelle scorse ore, insomma, ha fatto emergere un vero sovraffollamento in appartamenti affittati da cittadini stranieri. Gli immobili messi ai raggi “X” dalla polizia si trovano in via Sbrillanci, in via Lippi, in via Brennero (nota ai carpigiani come “Cantarana”), e via Carlo Marx. In totale sono stati identificati 29 cittadini stranieri di cui 6, che sono risultati clandestini sul territorio nazionale, sono stati accompagnati e messi a disposizione dell'Ufficio immigrazione della Questura per l'emissione dei provvedimenti di espulsione. Nei confronti di due clandestini, di nazionalità moldava, sono in corso ulteriori accertamenti in quanto collegati a gruppi malavitosi specializzati in furti notturni presso esercizi commerciali. Potrebbero, insomma, essere stati loro a mettere a segno furti in alcuni negozi del nostro territorio.

A questo proposito bisognerà attendere l’esito delle indagini della polizia di Stato. Ma avranno conseguenze anche i sei cittadini stranieri che, nelle loro diverse abitazioni, hanno ospitato un così alto numero di “amici”. Per loro arriverà una sanzione amministrativa complessiva di circa 1600 euro per non avere comunicato all’autorità di Pubblica Sicurezza (in base alle norme in materia), i nomi delle persone che avevano accolto nelle loro abitazioni. Abitazioni che sono state trovate, appunto, nel massimo degrado, sporche e in condizioni igieniche disastrose.

Il servizio di controllo della Polizia di Stato è soltanto l’ultimo in ordine di tempo volto a riportare legalità anche nell’occupazione di abitazioni.

Solo pochi giorni fa la Gazzetta ha riportato l’intervento in via Giacomo Matteotti, dove in una casa non agibile sono stati trovati a dormire ancora una volta cittadini stranieri, molti dei quali nord africani. Il centro storico, e a volte anche l’immediata periferia, sta diventando purtroppo un luogo in cui si possono trovare situazioni di degrado allarmante. Sono soprattutto gli immobili vecchi del centro e i palazzoni “etnici” fuori dai viali a prestarsi a situazioni simili. Si tratta di un problema non irrilevante visto che spesso i delinquenti sfruttano luoghi simili per nascondersi dopo avere commesso reati in città. Importante che le forze dell’ordine continuino con questo tipo di controlli.