Il ritorno dei Mondiali Antirazzisti
CASTELFRANCO. Credevate che con l'eliminazione dell'Italia la passione per i Mondiali finisse? Tutt'altro, si è solo trasferita a Castelfranco, a Bosco Albergati, dove da mercoledì a domenica tornano...
CASTELFRANCO. Credevate che con l'eliminazione dell'Italia la passione per i Mondiali finisse? Tutt'altro, si è solo trasferita a Castelfranco, a Bosco Albergati, dove da mercoledì a domenica tornano i Mondiali Antirazzisti, promossi dalla Uisp e col sostegno della Regione Emilia Romagna. Dal Brasile a Bosco Albergati lo spirito è completamente diverso: nel castelfranchese si giocherà contro ogni forma di discriminazione e di esclusione sociale, rispettando l'ambiente e animati da una sana cultura sportiva. In competizione squadre da tutto il mondo impegnate nei tradizionali tornei di calcio a 7 (qui sono già circa 160 le squadre iscritte), basket, pallavolo, cricket e rugby, e alcune nuove proposte sportive: unico protagonista lo sport come veicolo di valori autentici, di incontro e di riconoscimento nel rispetto dell'altro anche e soprattutto quando straniero. Quest'anno i Mondiali Antirazzisti diventano maggiorenni, quella del 2014 è infatti la diciottesima edizione. Per festeggiare madrina sarà Cécile Kyenge Kashetu, ex ministra all'integrazione: quest'anno interverrà per consegnare formalmente la cittadinanza alla festa della Uisp. Come da tradizione poi allo sport si affiancheranno dibattiti, incontri e tanta musica. (a.m.)