Maranello Palace affittato: lo gestirà “La Gazzella”
Si aggiudica l’asta la famiglia Marchetti-Venturelli del ristorante di Gorzano Affare da 1,1 milioni di euro. «La struttura deve iniziare a lavorare alla grande»
MARANELLO. Sarà la famiglia Marchetti-Venturelli, già titolare del ristorante “La Gazzella” di Gorzano, la nuova gestrice del Maranello Palace per i prossimi nove anni a fronte di un affitto iniziale di 200mila euro. All’apertura delle buste, avvenuta venerdì, hanno partecipato due concorrenti: i ristoratori maranellesi e l’immobiliare legata al gruppo bancarico Intesa-San Paolo. Si partiva da una base d’asta di un milione e 150mila euro e l’affare si è concluso con un aumento di “appena” 5mila euro. Ora la famiglia Marchetti avrà 60 giorni di tempo per provvedere a tutti gli adempimenti burocratici, comprensivi del pagamento e da settembre diventerà ufficialmente il gestore del resort a due passi dal quartier generale della Ferrari.
Non è stata una strategia semplice quella elaborata da Carlo Alberto Marchetti, delegato della famiglia a gestire l’affare “Maranello Palace”. Per due anni ha tenuto monitorata la situazione, non si è mai scoperto, scegliendo un avvocato come rappresentante ufficiale della società. E così la curiosità di molti è aumentata, fino a quando si è giunti al momento della verità e alla decisiva offerta, che nei prossimi giorni il curatore fallimentare, dottor Leone, comunicherà formalmente al tribunale.
«Ora devo concentrarmi sulle strategie utili a far rendere il Maranello Palace - spiega Marchetti - Ho un paio di mesi di tempo per studiare nel dettaglio la situazione, poi da settembre proveremo a prendere in braccio la struttura per farla camminare come le si addice. L’investimento è importante, speriamo che sia ben ripagato. Ci siamo presi una grande responsabilità».
A questo punto si attendono le mosse del nuovo gestore sia sul fronte occupazionale che sulla futura asta per acquistare i muri del Palace. C’è infatti un obbligo: avanzare un’offerta, non prima comunque del 31 dicembre 2015, appena la quotazione scenderà al di sotto dei tre milioni di euro. «Ai lavoratori - spiega Marchetti - dico di stare calmi e tranquilli, senza ascoltare le voci che arrivano da fuori. Li conosco bene perché parecchie volte ho prelevato dal Palace alcuni clienti che venivano a mangiare nel nostro ristorante. Loro sono importanti per noi, così come noi lo siamo per loro. Per quanto riguarda l’acquisto dei muri direi di non correre troppo in avanti: c’è ancora tempo prima di arrivare al di sotto dei tre milioni».
In effetti a breve verrà bandita la tredicesima asta, dopo che le precedenti sono andate tutte deserte, compresa l’ultima che partiva da quota 3,8 milioni.