«Centro, il marketing si fa con i privati»
L’assessore Morelli lancia la nuova strategia: «La cena con Gene Gnocchi era solo il primo passo, non ci fermiamo»
La cena Midsummer Night’s Gala, in programma ieri sera in piazza Martiri con ospiti di rilievo come Alessia Ventura, Gene Gnocchi, gli artisti Lux Arcana e Riccardo Macchioni, era il primo degli eventi che caratterizzeranno un nuovo stile di concepire il centro e i suoi spazi monumentali. La serata non ha avuto fortuna e un paio d’ore prima del via è stato deciso il rinvio a causa della pioggia. Ma le scelte di fondo che l’hanno ispirata restano valide. Come lo slogan coniato dall’assessore al centro storico e vice-sindaco Simone Morelli: “dalle mura a facebook”, ovvero una nuova logica che collega le bellezze architettoniche della città con le persone, perché tutti, carpigiani e non, possano fruire senza ostacoli delle opportunità che la città riserva. A tal fine è stata istituita una nuova delega per il vice-sindaco, al “centro unico di promozione”.
«I regolamenti vanno rivisti e semplificati - spiega Simone Morelli - devono essere funzionali a mostrare la nostra città attrattiva verso l’esterno. Ho in mente il modello Bologna o il modello Firenze, dello stesso Renzi, in cui gli spazi pubblici sono diventati un modo per fare sinergia con i privati. Una volta, ad esempio, si svolgevano all’interno del Castello iniziative quali il Momant, una mostra d’arte che metteva in sinergia l’aspetto commerciale della compravendita di opere d’arte con l’offerta culturale, perché in un luogo ricco di cultura della città veniva importata nuova cultura da parte degli espositori. Dobbiamo puntare a riproporre eventi di tale natura e aprirci verso nuove opportunità. Il Centro Unico di Promozione punta proprio a questo: a creare nuove opportunità che mettano in contatto pubblico e privato con iniziative che abbiano anche carattere commerciale».
E si pensa già a un calendario delle attività carpigiane da proporre all’esterno per promuovere la città. «Abbiamo in mente di promuovere Carpi anche con un cartellone annuale che contenga la proposta completa che la città offre - dice Morelli - Ci sono eventi che bisogna pubblicizzare all’esterno come vetrina per la città. La cena di ieri sera era un’occasione di svolta rispetto al passato, portando nel cuore della città un evento innovativo. Ma non ci fermiamo».
La semplificazione dei regolamenti sull’utilizzo dei beni culturali si “sposa” con il progetto di riqualificazione del centro storico varato lo scorso anno. Grazie al nuovo progetto si nota il maggiore decoro di tutti gli arredi oltre al fatto che si sia ripulito il cuore della città da bacheche, catafalchi, trespoli e, più in generale, da strumenti di esposizione su suolo pubblico di qualsiasi tipo.