Richiesta di condono respinta Il Tar dà ragione al Comune
Una società di capitali, proprietaria di un complesso immobiliare la Bonasa srl, ha chiesto al Tar l’annullamento dei provvedimenti con i quali l’amministrazione comunale ha respinto le istanze di...
Una società di capitali, proprietaria di un complesso immobiliare la Bonasa srl, ha chiesto al Tar l’annullamento dei provvedimenti con i quali l’amministrazione comunale ha respinto le istanze di condono edilizio aventi ad oggetto la ristrutturazione di quattro immobili con cambio di destinazione d’uso da autorimessa a residenziale; interventi, questi, realizzati in assenza dei necessari titoli edilizi. La Bonasa ha impugnato anche i provvedimenti di demolizione dei predetti fabbricati, adottati dal Comune, quali consequenziali rispetto ai precedenti dinieghi di sanatoria. Dalle considerazioni che il Tar ha effettuato su diversi ricorsi presentati sulla stessa vicenda, «discende - si legge nella sentenza - la legittimità dei dinieghi di condono edilizio impugnati con il ricorso principale e, di conseguenza, la legittimità anche delle ordinanze di demolizione impugnate con motivi aggiunti». Il Tar ha respinto il ricorso dando ragione all’amministrazione comunale. Il Tribunale ha imposto a Bonasa il pagamento di 10mila euro di spese.(s.a.)