Gazzetta di Modena

Modena

strategie condivise sui beni artistici e religiosi

Sisma e chiese, Regione e diocesi a confronto

Sisma e chiese, Regione e diocesi a confronto

Fari puntati sul Duomo ormai vicino ai 500 anni. Errani: «Continuiamo a cercare fondi»

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Si è parlato molto del Duomo durante l’incontro che si è svolto a Reggio tra la Regione e i vescovi delle Diocesi emiliane colpite dal sisma con l’obiettivo di fare il punto della situazione sui beni storici e artistici religiosi. All’incontro hanno preso parte il presidente della Regione Vasco Errani, il Cardinale Carlo Caffarra, presidente della Conferenza episcopale dell’Emilia-Romagna, l’assessore regionale alle Infrastrutture Alfredo Peri, i Vescovi della Regione e il delegato Ceer per la ricostruzione post-sisma. La Regione ha confermato che garantirà continuità e tempi certi per i progetti di recupero degli edifici religiosi danneggiati compresi nel “Programma per le opere pubbliche, beni culturali e edilizia scolastica” – che prevede complessivamente 1.540 interventi per oltre 1,3 miliardi di euro - e avviati nell’ambito del “Piano operativo 2013-2014” che stanzia 537 milioni di euro per 664 interventi. Il tutto nel rispetto delle procedure e dell’efficacia dell’utilizzo delle risorse con l’obiettivo di rendere, nella salvaguardia del bene, alle singole comunità edifici maggiormente sicuri.

Si è inoltre preso atto delle problematiche inerenti le tempistiche che trovano giustificazione nell’iter previsto dalla legge. Durante l’incontro è stato affrontato il tema di puntare prioritariamente al recupero degli edifici religiosi con un valore simbolico particolare, come la cattedrale di Carpi che nel 2015 celebrerà i 500 anni dalla costruzione. La Regione ha confermato l’impegno a reperire le risorse necessarie al recupero di tutti i beni storici ed architettonici feriti dal sisma.