Gazzetta di Modena

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«Su Sgp parte l’operazione trasparenza»

«Su Sgp parte l’operazione trasparenza»

Illustrato dalla Giunta il documento programmatico di governo: «Riordineremo anche la spesa»

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«Verità, trasparenza, e legittimità: sono questi i tre principi cardine che guideranno la nostra azione al governo della città per affrontare le scadenze ed i problemi più urgenti, legate in particolar modo alla presentazione, entro il termine perentorio del 9 luglio fissato dal tribunale, del piano concordatario di Sgp, ed entro il 31 luglio del bilancio previsionale 2014 del Comune; il superamento di questi adempimenti è necessario per lavorare all'ambizioso programma di mandato che abbiamo costruito e presentato in campagna elettorale per una Sassuolo come città distretto». Lo ha affermato il sindaco Claudio Pistoni illustrando il “Documento di indirizzi programmatici di governo della città per il biennio 2014-2019”. «Con verità, trasparenza e legittimità per Sgp – ha continuato Pistoni - intendiamo la verità che va mostrata ai creditori ed ai cittadini, la trasparenza che vogliamo garantire rendendo noto a tutti gli atti non solo di Sgp ma di tutta l’amministrazione comunale e la legittimità intesa come doveroso e necessario pieno rispetto da parte di un Comune-imprenditore, quale è Sassuolo nel rapporto con Sgp, della legge che regola questo tipo di società. Su questo fronte intendiamo portare nei consigli comunali di mercoledì e venerdì le linee di indirizzo del piano concordatario di Sgp per procedere poi, entro la scadenza del 31 luglio, con la discussione del bilancio previsionale 2014». Bilancio che prevede anche una riorganizzazione delle spese comunali. «In questa prima fase di lavoro - aggiunge il sindaco - intendiamo anche riallineare l’organizzazione e la spesa dei servizi, sia ordinari che straordinari, forniti soprattutto da Sgp, ridefinendo i budget per la manutenzione delle scuole, per l’illuminazione pubblica, la manutenzione del verde e degli edifici pubblici. Due esempi su tutti: le entrate relative alla gestione degli immobili Erp che vanno investite sulla casa o sulle politiche per l’affitto, cosa che adesso avveniva solo in parte, e le entrate derivanti dalla sosta a pagamento il cui 50% va investito per legge sulla sicurezza stradale». Altri due obiettivi da raggiungere entro la fine del 2014? «Salvo cambi significativi della normativa nazionale – conclude Pistoni – sono la ridefinizione dell’organizzazione del Comune, ed un nuovo ciclo di incontri e di confronti nei quartieri cittadini, da svolgersi tra i mesi di ottobre e novembre. Vorremmo accompagnare tutto ciò con la redazione di un cosiddetto bilancio dei cittadini, che illustri in forma semplice, chiara e comprensibile a tutti, come il Comune spenderà i soldi pubblici ed i costi sostenuti per i singoli servizi».

Alfonso Scibona

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