Finito l’intervento per potenziare gli acquedotti
Sono terminati i lavori di potenziamento e realizzazione della nuova condotta che collega i pozzi acquiferi di Spilamberto al serbatoio vignolese. L'opera garantisce adeguato apporto idrico agli...
Sono terminati i lavori di potenziamento e realizzazione della nuova condotta che collega i pozzi acquiferi di Spilamberto al serbatoio vignolese. L'opera garantisce adeguato apporto idrico agli abitati di Vignola, Marano, Savignano, Castelvetro ed è dotata di misuratori di portata per il controllo delle perdite in rete, spiega Hera in una nota.
La nuova dorsale di collegamento, completamente in acciaio, che consentirà di portare oltre un milione e 500 mila litri d'acqua in più al giorno ad uno dei serbatoi più importanti della rete idrica vignolese. Hera aveva iniziato, nel 2008.
I lavori, pianificati in collaborazione con le Amministrazioni Comunali e provinciale, sono stati realizzati nell'ambito del Piano Investimenti del Servizio Idrico Integrato deliberato da Atersir e hanno consentito un nuovo collegamento fra il campo pozzi di Spilamberto e il serbatoio del “Gessiere”.
«Per realizzare l'opera - spiega la nota - sono stati posati oltre 4.000 metri di condotta, compresa la nuova dorsale di collegamento. Lungo la rete sono stati collocati misuratori di portata magnetici con dispositivi di trasmissione continua dei dati, finalizzati a monitorare in tempo reale i prelievi dalla condotta ed eventuali perdite».