Gazzetta di Modena

Modena

San Possidonio.

La forza di Eleonora: «Nell’Africa in guerra per aiutare i poveri»

di Serena Fregni
La forza di Eleonora: «Nell’Africa in guerra per aiutare i poveri»

 Il vicesindaco dall’inferno di Bozoum: «Qui si capiscono il valore e l’importanza della generosità»

20 agosto 2014
3 MINUTI DI LETTURA





SAN POSSIDONIO. Una scelta umanitaria quella di Eleonora Zucchi, classe 1984 e vicesindaco di San Possidonio che ha deciso di partire per la Repubblica Centrafricana. Una scelta coraggiosa e solidale per portare un aiuto reale, come quello che ha ricevuto lei stessa durante il periodo del terremoto, quando era già vicesindaco. Eleonora ha deciso quindi di partire e tramite i Carmelitani di Arenzano è arrivata a Bozoum dove aiuta le suore missionarie francescane che ogni giorno accolgono i tanti poveri che si recano all'ambulatorio per ricevere cure, medicazioni, sostegno fisico e morale. Dagli studi in geologia, quelli intrapresi da Eleonora in Italia, al grembiule da aiutante nell'ambulatorio della cittadina africana. Un cambiamento radicale che le ha dato la possibilità di entrare in contatto con una realtà ben diversa da quella a cui era abituata.

[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:site:1.9785191:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.gazzettadimodena.it/image/contentid/policy:1.9785191:1649976721/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

«È difficile parlare di quello che si vede qui - spiega Eleonora dalla Repubblica Centrafricana, dove ancora si trova - e cercare di spiegarlo a chi non lo vive ogni giorno». Eleonora continua ricordando l'esperienza del terremoto e di come sia difficile accomunare le due vicende: «Qui c'è stato un colpo di stato, adesso c'è una vera e propria guerra ed è azzardato paragonarlo a ciò che abbiamo vissuto noi in Emilia, sono due situazione troppo differenti». Situazioni molto diverse ma tutte e due caratterizzate da una grande solidarietà, che Eleonora ha ricevuto dopo il sisma e che adesso sta donando alla Repubblica Centrafricana e agli abitanti di Bozoum.

Un impegno che terminerà a settembre, quando tornerà a ricoprire la sua carica di vicesindaco, ruolo che è riuscita a svolgere, anche se a piccole dosi, dall'Africa, proprio come racconta Rudi Accorsi, sindaco di San Possidonio: «Quando è partita ero e sono tuttora preoccupato. È un paese che purtroppo ha vissuto e vive momenti di grande dolore e povertà ma sono orgoglioso che Eleonora abbia deciso di andare ad aiutarli». Accorsi racconta anche come Eleonora sia sempre stata molto altruista e come il terremoto l'abbia cambiata: «Si è impegnata tantissimo durante il terremoto - continua Accorsi - senza mai mollare e il suo spirito umanitario l'ha spinta a fare questa esperienza.

[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:site:1.9785193:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.gazzettadimodena.it/image/contentid/policy:1.9785193:1649976721/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

Ogni giorno la chiamo, ci sentiamo spesso e non vedo l'ora che torni». E manca poco al suo rientro, circa due settimane quando tornerà ufficialmente in Italia, il 3 settembre. «Sono contento che abbia deciso di intraprendere questa esperienza - aggiunge Accorsi - e spero che possa essere un esempio per le tante persone che decidono di iniziare un percorso di questo tipo». Il Centrafrica sta vivendo un periodo molto difficile dall'inizio del 2013 quando è stato coinvolto in una vera e propria guerra che non risparmia nessuno, in particolare i bambini. Sono ancora tanti a morire ogni giorno e gli scontri proseguono come si può leggere nel blog “Bozoum in diretta”, curato dal priore dei carmelitani della missione dei frati carmelitani che racconta la vita nella cittadina giorno per giorno. «Il blog è uno strumento molto importante - spiega Eleonora - perché si può veramente capire cosa sta succedendo a Bozoum. Ci sono ancora bombardamenti e stragi, ma la vita continua e le persone non mollano, sperando di trovare un po' normalità che cerchiamo di donare loro quotidianamente, oltre all'aiuto materiale». Nel blog si può vedere dove vive attualmente Eleonora e come sta trascorrendo il suo tempo a Bozoum. «È uno dei paesi più poveri del mondo - aggiunge Eleonora - e spesso viene dimenticato ma qui la situazione è veramente critica».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:site:1.9785195:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.gazzettadimodena.it/image/contentid/policy:1.9785195:1649976721/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]