Gazzetta di Modena

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«Il gettone alle associazioni? Una libera scelta»

Il sindaco Amici: «È chiaro che alla minoranza interessa solo l’evidenza pubblica del gesto»

20 agosto 2014
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GUIGLIA. Il sindaco Monica Amici replica al capogruppo di minoranza Iacopo Lagazzi. «Lagazzi riferisce di cose dette e non smentite, piazzole per elicotteri, modifiche allo statuto e di progetti scritti nel programma del 2009. Ma voglio approfondire la proposta di devolvere il gettone di presenza dei consiglieri ad associazioni di volontariato. La proposta non è ancora stata discussa in Consiglio e già appare sulla stampa. Nella lettera che mi hanno recapitato due settimane fa, la minoranza accenna genericamente a una devoluzione del compenso per consenso scritto del consigliere, per costituire un fondo da destinarsi previa regolazione ad hoc e deliberazione di Giunta. È oggi indubbio che alla minoranza premeva, soprattutto, l'evidenza pubblica all'iniziativa. Non do giudizi sullo stile, ma rilevo, quantomeno, che se ben adempiuto il ruolo di consigliere rende un buon servizio alla comunità e si deve pertanto evitare di far passare genericamente il concetto che la retribuzione percepita è un surplus che è meglio indirizzare ad altro. Nondimeno, la quantificazione, fatta per legge, del gettone di presenza (90 euro all'anno a Guiglia) mette in risalto la sproporzione tra i compensi erogati dai vari livelli di enti locali e istituzioni dello Stato centrale ai rispettivi membri eletti; da sommare alla scandalosa gestione dei rimborsi elettorali ai partiti. Rilevo pure che ognuno di noi nella maggioranza ha scelto in autonomia di candidarsi, autofinanziandosi di tasca propria senza sponsor di partito nè privati. Tecnicamente, quanto percepito dal consigliere per la sua mansione è cumulativo e oggetto di tassazione. Chi vuole aiutare il prossimo senza troppo apparire può optare in sede di dichiarazione dei redditi con la scelta per la destinazione del 5 e 8 per mille o altri modi. Tuttavia la maggioranza rispetta la scelta della minoranza di devolvere il proprio gettone. Sullo statuto la minoranza ha ricevuto da tempo una proposta complessiva di revisione. Il 4 agosto è stato fatto un incontro in Comune e sono stati condivisi da tutti i presenti tempi e percorso».