Gazzetta di Modena

«Il rigetto da parte del Tar del ricorso presentato dalle associazioni ambientaliste contro il progetto del prolungamento autostradale tra Campogalliano e Sassuolo, sia di sprone affinché si proceda senza indugi all'esecuzione del progetto definitivo della Bretella». L'ex assessore all'urbanistica Claudia Severi, apprendendo che il tribunale amministrativo regionale dell'Emilia Romagna ha dato parere negativo all'istanza delle associazioni ambientaliste Italia nostra, Legambiente, Lac e da 7 cittadini sassolesi, interviene per sollecitare l'avvio rapido dell'iter per la costruzione della sospirata bretella Sassuolo-Campogalliano. «Dopo l'approvazione definitiva, nel 2012, del progetto ed oggi il superamento degli ostacoli rappresentanti dai ricorsi – aggiunge Severi - confido in un'accelerazione dei tempi e nella condivisione di intenti sul fronte istituzionale, per garantire la realizzazione di un'arteria che avrebbe uno straordinario impatto economico per la provincia di Modena e per l'intera Regione». Severi ricorda che anche nel corso della legislatura che l'ha vista delegata all'urbanistica, ma anche nel periodo che era a consigliere provinciale, è stata, insieme ai gruppi politici con i quali collaborava, fattivamente impegnata perché l'avvio della costruzione del collegamento autostradale avvenisse prima possibile. A quanto si apprende il ricorso che era stato presentato dalle associazioni ambientaliste è stato in parte respinto ed in parte “non ammissibile” da parte dell'organismo regionale amministrativo. Un modo per accelerare un progetto che, ricordiamolo, potrebbe vedere il via entro il prossimo anno e che verrà realizzato con la formula della finanza di progetto, con circa 500 milioni di costo tra stato e privati. «Abbiamo sempre sostenuto con forza e determinazione il progetto per il prolungamento autostradale dell'A22 dal casello di Campogalliano a quello di Sassuolo – ribadisce - considerandolo anche, in prospettiva, come il primo elemento dell'autostrada Modena-Lucca e continueremo a farlo nella certezza che per superare la crisi bisogna generare crescita, occupazione, ovvero ciò che una grande opera come la “bretella”è in grado di garantire. Un'opera sostenuta ripetutamente dal mondo imprenditoriale modenese, che oggi si conferma ancora fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio».

Alfonso Scibona