«Lo scaricabarile sulle obliteratrici»
La Gazzetta quaranta giorni fa titolò "Treno Modena - Sassuolo: scaricabarile sui disservizi": una dichiarazione dell'assessore regionale alla mobilità Alfredo Peri che spiegava come tutte le parti...
La Gazzetta quaranta giorni fa titolò "Treno Modena - Sassuolo: scaricabarile sui disservizi": una dichiarazione dell'assessore regionale alla mobilità Alfredo Peri che spiegava come tutte le parti in causa sulla mancanza di controlli sui convogli e il mancato funzionamento delle obliteratrici.
"Si rimpallano la responsabilità". L'amministratore pubblico rispondeva così a una interrogazione del consigliere regionale di centro destra Andrea Leoni. Peri ammetteva che "più volte la Regione ha effettuato sopralluoghi e sollecitato le imprese coinvolte nella vicenda a trovare una soluzione visto che è inconcepibile che l'utente onesto non riesca a compiere il proprio viaggio in serenità dopo avere acquistato il titolo di viaggio". Ma qui appunto arriva il gioco dello scaricabarile che troppe volte interessa la burocrazia pubblica: "Le imprese, richiamando i loro diversi ruoli - continuava l'assessore - hanno trasferito l'una all'altra la responsabilità dei ritardi. La società Fer gestisce la stazione e quindi è responsabile dell'assenso all'installazione; la società Tper gestisce il servizio lungo la linea ed è quindi destinataria degli introiti tariffari, ma ha delegato alla società Seta l’installazione e la gestione dei validatori". Il nodo da sciogliere? Chi pagherà il collegamento e l'energia elettrica per le obliteratrici? "L'ultimo ostacolo era legato alla definizione di un canone per l’accesso e la fruizione, da parte di Tper, dei punti di prelievo dell’energia elettrica". Ma la situazione però non si è ancora risolta. (s.l.)