Gazzetta di Modena

Modena

Truffatore seriale messo in fuga

Truffatore seriale messo in fuga

Finale. Colpisce in bar e tabaccherie raggirando le vittime con il trucco delle slot

22 agosto 2014
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FINALE. Sta diventando lo spauracchio di diversi commercianti della piazza, in particolare di quelli che possono ancora contare un intenso via-vai di clienti. Il truffatore seriale ha cercato di colpire anche ieri, alla tabaccheria-ricevitoria Banzi, ma è stato allontanato dalla titolare Manuela e dal supporto di un gelataio di piazza Garibaldi. E non è la prima volta che l’uomo di mezza età- 1.70 di altezza, montatura di occhiali abbastanza vistosa, capelli brizzolati e mossi - cerca di raggirare il malcapitato di turno.

La tecnica è ormai consolidata: attende il momento di disattenzione della vittima e poi, con una scusa, va a chiedere la restituzione di soldi mai versati. «Stavolta è andata bene - spiega Manuela Banzi - Pensava di farsi rimborsare gli euro che avrebbe inserito nello scambiamonete. Il problema è che avevo vuotato la macchinetta poco prima e quindi avevo la certezza del mancato inserimento».

Tutto si svolge poco prima della chiusura per pranzo. Il truffatore, con un chiaro accento partenopeo, entra nella rivendita di via Mazzini e inserisce una banconota di piccolo taglio nello scambiamonete. Il rumore del metallo attrae la titolare, ma è soprattutto un’inusuale richiesta - un foglio a righe colorato e una busta - che la mette in guardia. L’uomo gioca una moneta con la slot e si avvicina di nuovo alla macchina cambiasoldi. E lì inizia la farsa: «Ha finto di inserirli ed è venuto a reclamare il rimborso - racconta Manuela - Sono uscita dal bancone e gli ho aperto la macchinetta davanti per dimostrargli che mi stava mentendo. Per fortuna c’era un gelataio che mi ha supportato e lo ha allontanato con decisione».

Dell’accaduto sono stati avvertiti gli agenti della polizia municipale, ma del truffatore partenopeo si sono già perse le tracce. (f.d.)