“Campolibero” per l’agricoltura
Ecco una serie di semplificazioni e di norme per il rilancio
Decreto Campolibero, ecco tutte le novità operative che hanno ottenuto l’ufficialità del Parlamento già con l’approvazione in luglio e che ora sono state pubblicate nell’apposita circolare Icqrf.
«Campolibero - ha detto il ministro per le politiche agricole e alimentari Martina - rappresenta un piano coordinato che dovrà dare una vera svolta a tutta l'agricoltura italiana. Per questo che abbiamo lavorato per dare subito applicazione alle azioni introdotte con questo importante decreto».
«Alcune misure di “Campolibero” precedentemente attivate, dalla diffida alle semplificazioni in cantina, sono già operative - ha aggiunto il ministro - e stanno dando incoraggianti risultati. Le ulteriori novità approvate dal Parlamento rafforzeranno l'efficacia di “Campolibero”, un vero e proprio strumento di competitività per l'agroalimentare italiano».
«Il Ministero per le politiche agricole e alimentari - ha concluso Martina - ha dato immediate disposizioni applicative, in modo che tutti gli operatori possano sfruttare al meglio le opportunità offerte dal decreto legge e per favorirne l'applicazione da parte di tutte le amministrazioni di controllo, da quelle Statali (Icqrf, Corpo forestale dello Stato, carabinieri) alle Regioni, ai Comuni, quindi anche alle polizie locali».
Dalla circolare dell'Icqrf alcune tra le misure previste:la semplificazioni in tema di diffida, con l'eliminazione del requisito di 'lieve entità per l'applicazione e una più precisa definizione di sanabilità; la dematerializzazione dei registri vitivinicoli, delle sostanze zuccherine, del burro e latte in polvere. E ancora ulteriori semplificazioni in cantina; più precisi ambiti applicativi per la normativa sulla mozzarella di latte di bufala e la produzione a Dop e infine è prevista la possibilità di definizione di contenziosi in itinere in materia agroalimentare, usufruendo della riduzione del trenta per cento della sanzione.