Gazzetta di Modena

Intercettato, bloccato, portato in ospedale e visitato affinché ci fossero garanzie (in primis per gli agenti) su quella sua tosse insistente e sospetta, fotosegnalato e alla fine denunciato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e per immigrazione clandestina. È il biglietto da visita nel Modenese di un eritreo di 29 anni che l'altra mattina all'alba era in compagnia di un altro straniero in autostrada. I due erano a piedi, "passeggiavano" lungo la carreggiata in direzione Milano: alla vista della pattuglia della Stradale, uno ha iniziato a correre lungo la corsia d'emergenza e poi in prima corsia, dileguandosi poi attraverso i campi, mentre l'altro, tentava inizialmente la fuga in prima corsia. Gli agenti lo hanno bloccato evitando ogni pericolo, ma a durante la fase concitata, uno degli operatori una distorsione al braccio sinistro ed una ferita alla mano.

Lo straniero, esprimendosi in stentato inglese elementare si dichiarava cittadino eritreo facendo intendere, come dalla documentazione trovata in suo possesso, di essere giunto in quel luogo a bordo di un pullman. Siccome tossiva continuamente e in modo forte, l'uomo è stato portato al pronto soccorso al fine di scongiurare eventuali malattie infettive. Poi le denunce.