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giorgio barbieri

«Plauso al primo cittadino: anche io farò la mia parte»

«Plauso al primo cittadino: anche io farò la mia parte»

Comincia a fare proseliti la decisione dell'amministrazione comunale, sindaco, assessori e presidente del consiglio, di tagliarsi l'indennità di mandato. Tra l'altro il 20 per cento, come ha detto il...

24 agosto 2014
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Comincia a fare proseliti la decisione dell'amministrazione comunale, sindaco, assessori e presidente del consiglio, di tagliarsi l'indennità di mandato. Tra l'altro il 20 per cento, come ha detto il sindaco Claudio Pistoni, per qualcuno degli assessori a tempo pieno, è anche un sacrificio “reale”. Oggi ecco l'adesione di Giorgio Barbieri, ex assessore, ora capogruppo di minoranza con “Sassuolo 2020”.

«Come prima cosa voglio fare un plauso davvero sentito e sincero al sindaco Claudio Pistoni e alla nuova giunta comunale – afferma Barbieri - per aver dato un piccolo esempio morale ed un “segnale” a tutta la cittadinanza, tagliandosi del 20 per cento le indennità previste. Anche noi della lista civica “Sassuolo 2020” abbiamo deciso di seguire questo esempio. Si tratta di un piccolo gesto per dimostrare un grande senso di responsabilità e lealtà verso gli elettori. Personalmente rinuncerò al 20 per cento del gettone di presenza per tutta la durata del mandato elettorale e lo devolverò a favore dei servizi sociali, a beneficio dei concittadini più bisognosi». Barbieri aggiunge anche che questi gesti, presi all'interno di un momento congiunturale difficile per las città e per i suoi abitanti, è certamente significativo, aldilà dell'effettiva cifra che alla fine si va a risparmiare.

«C’era bisogno – dice - in questo attuale periodo di profonda crisi economica nella quale i Comuni soffrono di gravissime difficoltà, di assumere questa giusta e importante decisione. Oggi, in un contesto di progressiva riduzione dei trasferimenti statali assegnati ai Comuni ed il conseguente ulteriore prelievo fiscale sulla popolazione residente vedi Irpef, Tasi, Imu e Tari, anche gli Amministratori comunali debbano coerentemente avviarsi ad una riduzione delle proprie indennità. Tutto si inquadra in una logica di “ sacrificio comune” volto ad assicurare servizi indispensabili per la collettività, specie in un momento di crisi economica come l’attuale”. E l'ex assessore fa riferimento anche a quanto sbandierato in generale durante la recente campagna elettorale, quando tutti lo avevano promesso. «Questo è un sacrificio dovuto ai sassolesi – conclude - che si aspettano da noi che le prime spese ad essere tagliate siano i cosiddetti “costi della politica”, anche quella piccola, spicciola e locale». Insomma un segnale importante, quello di auto ridursi le indennità, che dovrebbe essere preso d’esempio da parte anche da tutti i politici nei vari comuni d’Italia ma anche a livello di Parlamento. Sapere che vi sono persone che vivono con la pensione minima dovrebbe far riflettere.(Alfonso Scibona)