Gazzetta di Modena

«Le primarie degli elettori non possono essere considerate come una tavola da surf, buona da usare solo quando tira il vento giusto». Usa una simbologia decisamente estiva, l’ex-assessore Antonino Marino per esternare il suo malumore di fronte alla prospettiva sempre più concreta che di primarie per la scelta dei candidati a consiglio regionale proprio non se ne parlerà. E questo, secondo Marino, che in parte ricalca concetti espressi via Facebook anche dal capogruppo in consiglio comunale Paolo Trande, sarebbe un grave errore che rischia di commettere il suo partito.

«Il Pd è un grande partito popolare – spiega Marino via Facebook - che parla al popolo e che cerca il consenso di esso sulle scelte che compie , tante volte anche a scapito di un'affannosa ricerca identitaria che era propria dei partiti del '900. Se questa riflessione e' condivisa, e non capirei come potrebbe non esserlo, non comprendo perché continuino manovre tese ad eludere e a considerarle un problema».

Sarà ascoltato questo consiglio di Marino? Fino a ieri sembrava alquanto difficile, resta da vedere se ci saranno eventuali mobilitazioni degli iscritti, magari in concomitanza con la festa provinciale (che si apre mercoledì a ponte Alto) per cercare di fare pressione sui vertici.. Qualcuno ci starebbe pensando.