Gazzetta di Modena

Si è molto parlato della previsione di incasso di 1 milione e 200mila euro da multe stradali messa a bilancio 2014 dall’amministrazione comunale.

Previsione confermata, anche in seguito ai dati sulle sanzioni dovute agli ingressi in zona a traffico limitato, fotografati dai varchi elettronici a migliaia.

Ma non si è parlato molto di come questi fondi verranno utilizzati. Come è risaputo e come prevede la legge infatti, almeno metà, quindi 600mila euro in questo caso, devono rimanere in ambito di prevenzione, educazione e controllo stradale, miglioramento per la mobilità.

Quest’anno in particolare grosse cifre sono state stanziate proprio per le strade sassolesi, ormai martoriate da buche e inefficienze. Ammonta infatti a ben 263mila euro la quota destinata a quello che viene genericamente definito miglioramento della sicurezza stradale, ma che per buona parte significa asfalti e manutenzioni nelle zone più disastrate della rete viaria sassolese, che conta molte vie interne ai quartieri, ma anche direttrici importanti verso Modena e nella zona industriale ormai bisognose di sistemazione. Non c’è ancora un piano degli asfalti definito, per ora c’è solo una cifra disponibile. Mentre c’è già un piano straordinario per quanto riguarda il miglioramento, il potenziamento e la messa a norma della segnaletica, per cui il Comune ha già messo in campo un programma da 80mila euro che però rappresenta solo una parte (riguardante in particolare quella orizzontale) dei 150mila previsti complessivamente per questa voce all’interno della ripartizione dei 600mila.

Restano quindi altri soldi per ulteriori interventi e per la manutenzione che potremmo considerare ordinaria. Sono i due capitoli più importanti nell’assegnazione dei fondi da multe stradali deliberati nei giorni scorsi. Se è comunque parziale, è almeno una consolazione sapere che parte consistente delle multe pagate in quantità elevata dai sassolesi, andranno a migliorare sensibilmente la qualità delle strade su cui gli stessi cittadini si spostano, qualità che attualmente è di livello davvero basso.

Come sempre il piano di destinazione dei fondi comprende anche altre voci, tra cui alcune riguardano la prevenzione su strada e in particolare noleggio e manutenzione di strumentazioni e mezzi utilizzati dalla polizia municipale, autovelox, etilometro, furgoni attrezzati...

Altri soldi ancora riguardano la formazione e il fondo pensione degli agenti e la novità è una voce da ben 50mila euro necessaria per la rimozione dei veicoli abbandonati sul territorio, che quindi si confermano presenti in quantità.

Anche questo un segnale dei tempi: l’auto non più efficiente o di cui diventa impossibile pagare manutenzione, bollo, assicurazione, viene semplicemente abbandonata, spesso da persone che nel frattempo hanno cambiato città e residenza.