Asilo, si lavora senza sosta «Sarà pronto a inizio 2015»
Il sindaco Federica Nannetti soddisfatto per il cantiere di via Redù: «Una struttura all’avanguardia con grande attenzione alla sicurezza sismica»
NONANTOLA. Entro i primi mesi del 2015 sarà inaugurato il nuovo asilo in via Redù a Nonantola: ad annunciarlo è il sindaco Federica Nannetti. I lavori nel cantiere sono andati avanti tutta estate e il primo cittadino esprime tutta la sua soddisfazione. «Come sindaco e come genitore posso affermare che chi avrà i propri bimbi in questa struttura ne focalizzerà da subito l'altissimo livello - ha detto la Nannetti - È un edificio nuovo e funzionale costruito con la massima attenzione». A seguire i lavori sono stati l'assessore ai lavori pubblici Daniele Ghidoni e l'assessore all'istruzione Enrico Piccinini, ciascuno nell'ambito delle proprie deleghe. «La struttura - spiega Piccinini - è stata inserita nel piano di costruzione dei danni provocati dal sisma del 2012». «Per questi lavori è stata dedicata massima attenzione alla sicurezza statica - aggiunge - alla leggerezza della tipologia costruttiva, nonché alla velocità dei lavori, che devono essere conclusi in tempi brevi. Tempi che sono di pochi mesi, secondo quanto stabilito dalla procedura di gara. Per raggiungere questi scopi si parte da ampio uso di strutture prefabbricate e da immediata messa in opera del cantiere. Oggi la struttura è totalmente eretta e coperta. Ormai stiamo per iniziare le opere interne. Direi che il primo stralcio sarà pronto a metà ottobre. Ma per avere un asilo fruibile occorre un secondo stralcio per il quale sono in corso le procedure. E noi ci siamo impegnati a trasferire i bambini solo a cantiere del tutto ultimato». Inaugurazione, dunque, a inizio 2015. Ma il costo dell'opera qual è? «Il primo stralcio è finanziato per circa 777mila euro dalla struttura commissariale per la ricostruzione. Comprende una delle tre sezioni e opere di urbanizzazione. Il secondo stralcio, quindi le restanti due sezioni e gli arredi, è stimato per circa 400 mila euro. Il 50% è garantito dalla Provincia, il resto è risorsa propria». È vero che è prevista un'inaugurazione che vedrà coinvolti i bambini di Nonantola? «È una proposta suggestiva, va oltre il momento istituzionale del taglio del nastro ma merita considerazione. Complessivamente, per quanto riguarda il resto dei plessi scolastici di nostra competenza, sono generalmente in buone condizioni. Non vedo criticità importanti. Certo, dobbiamo tenere conto dell'età degli edifici. Lo stabile che richiede maggior attenzione è quello che oggi ospita la scuola secondaria di primo grado. Stabile per il quale i progetti di riqualificazione sono stati già sviluppati con il contributo del governo nazionale chiamato Programma scuole sicure. Sarebbero utili anche interventi di manutenzione alla Fratelli Cervi e alla Dante Alighieri».
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