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«Carpi non diventi periferia di Modena Bellelli si mobiliti»

di Rino Filippin
«Carpi non diventi periferia di Modena Bellelli si mobiliti»

Verrini dell’opposizione annuncia: «Candidiamo il sindaco a presidente della nuova Provincia: sia lui a garantirci»

26 agosto 2014
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«Il nuovo sindaco Bellelli sarà genuflesso e ossequioso come lo è stato il suo predecessore Campedelli verso gli ordini del Pd provinciale? La nostra città è destinata a diventare un quartiere periferico di Modena?».

Sono queste le domande, di cui teme di avere già le risposte, Giorgio Verrini, capogruppo in Consiglio Comunale della lista civica Carpi Futura. Il tema è particolarmente d’attualità visto che entro settembre sarà formato il nuovo Consiglio provinciale che, seppur riorganizzato dalla recente legge Del Rio, continua ad avere un ruolo importante su traspporto pubblico, edilizia scolastica, circolazione stradale e ferroviaria. Così Verrini, di professione urologo al Ramazzini, ieri mattina in occasione di una conferenza stampa ha voluto sottolineare che la partita che si sta giocando è di vitale importanza per il futuro della nostra città.

«Saremo una città satellite rispetto a Modena? - si è chiesto il medico - Temo di sì viste anche le indiscrezioni che danno come presidente della futura Provincia proprio Muzzarelli, sindaco del capoluogo e sostenitore di una visione appunto Modena-centrica del territorio. Noi riteniamo invece che Carpi debba diventare la città di riferimento dell’area nord, con tutto ciò che ne consegue: investimenti e viabilità potenziati». Sotto lo sguardo soddisfatto dell’ex consigliere comunale Giliola Pivetti e dell’attuale consigliere della lista, Anna Azzi, Giorgio Verrini ha proseguito con passione il suo monologo. «Il sindaco Bellelli - ha detto - sia in campagna elettorale che in alcune interviste sulla stampa, ha ribadito la sua visione Carpi-centrica. Ora è il momento di passare dalle parole ai fatti. Noi infatti chiediamo al nostro primo cittadino di candidarsi alla presidenza della futura provincia e di sostenere i nostri obbiettivi e cioè: no alla nostra città come dépendance di Modena e un impegno a fare di Carpi la città di riferimento della Bassa».

E Bellelli che dice? «Ho saputo della conferenza stampa di Carpi Futura - dice -, ma preferisco conoscerne i contenuti prima di rilasciare dichiarazioni». C’è anche chi, sul tema, riferisce di avere sentito dire il sindaco che «la situazione è magmatica». Indeciso? Attende l’esito di riunioni con i vertici modenesi del Pd? Tutto può essere, ma Verrini è convinto che la situazione stia prendendo una “piega” non bella. «Se devono farci diventare la periferia di Modena, allora devono come minimo garantire una viabilità che consenta i carpigiani e i residenti nell’area nord di raggiungere la “capitale” agevolmente. E questo significa una ferrovia che funziona con il raddoppio della linea e con una nuova strada veloce per raggiungere Modena. D’altra parte bisogna tenere conto che l’Area Nord conta 200mila residenti». C’è una sorta di “amaro” nelle dichiarazioni finali di Verrini. C’è la consapevolezza che la partita è completamente in mano al Pd, mentre le opposizioni non possono far altro che guardare e puntare sul “cavallo” giusto. Carpi Futura vorrebbe fare correre Alberto Bellelli. Quest’ultimo accetterà la sfida? «Saprà opporsi - conclude il capogruppo Verrini - allo strapotere di Modena? Se la risposta sarà no, allora per Carpi sarà un lento, inesorabile declino»