Vendemmia, cali del 20% ma Modena esce indenne
Le stime di Cristiano Fini di Cia: «Qui dovrebbe essere confermata la quantità dello scorso anno e la qualità sarà ottima con maggiori profumi per i vini»
Per la vendemmia 2014 si parla, a livello nazionale, di cali produttivi fino al 20% e qualità non eccezionale. Nella provincia di Modena, invece, le previsioni sono più ottimistiche.
«A Modena dovrebbe essere confermata la quantità dello scorso anno - dice Cristiano Fini, presidente della Cia di Modena - ora possono fare la differenza le perdite di prodotto dovute alle grandinate a nord della via Emilia perché potrebbero avere determinato una perdita di quantità. La qualità delle uve si presenta ottima. Le abbondanti piogge estive hanno favorito un buon sviluppo della vite e le escursioni termiche giorno/notte stanno dando una buona maturazione dell'uva che conferirà maggiori profumi ai vini», spiega Fini, che conduce una azienda viticola. Sul piano fitosanitario, nonostante le piogge, le uve si presentano sane e la vendemmia non dovrebbe creare particolari problemi «escluse recrudescenze del maltempo».
La vendemmia 2014 a Modena è alle porte perché si inizieranno a vendemmiare le prime uve chardonnay, già mature o prossime alla maturazione mentre tra pochi giorni si raccoglierà l’uva moscato, un vitigno non molto diffuso nel nostro territorio ma che sta interessando i produttori.
«Quest’uva da alcuni anni è stata messa a dimora per soddisfare la richiesta in aumento sui mercati - continua Fini - nel modenese ci sono a tutt’oggi, tra Castelfranco e Castelvetro, oltre 50 ettari, su di una superficie vitata complessiva di quasi 8 mila ettari». Più in generale nella nostra provincia vengono coltivati 7563 ettari a vigneto e la vendemmia del 2013 ha raggiunto quota 1.437.289 quintali per una produzione lorda vendibile di oltre 53 milioni di euro. In attesa che la vendemmia 2014 entri nel vivo, la Regione ha disposto un programma di investimenti con nuove risorse per i vini dell’Emilia-Romagna. Sono stati stanziati 3 milioni 852 mila euro per sostenere progetti di sviluppo delle aziende agricole e vitivinicole con attività di trasformazione e commercializzazione. Il termine per presentare le domande scade lunedì 29 settembre. Si tratta di risorse dell’Ocm vino e nel bando sono definiti i diversi contributi, che vanno alla costruzione o ristrutturazione di immobili, l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature, la realizzazione di punti vendita diretta o di siti di e-commerce. Gli aiuti vanno dal 20% al 40% della spesa ammissibile. Gli investimenti proposti dovranno essere compresi tra i 20mila e 1 milione di euro. Le domande vanno presentate utilizzando il sistema operativo e la modulistica presenti sul sito di Agrea.
Miria Burani