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Cremonini chiude lo stabilimento a Paliano

Cremonini chiude lo stabilimento a Paliano

La sede laziale produce prosciutti. Oggi incontro decisivo con i sindacati per il futuro di 36 lavoratori

27 agosto 2014
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Il Gruppo Cremonini, che controlla lo lo stabilimento Italia Alimentari di Paliano in provincia di Frosinone, ha deciso di trasferire la produzione di prosciutti cotti nell’impianto di Busseto, nel Parmense. Nello stabilimento erano impiegati 36 lavoratori. La decisione ha scatenato una reazione risentita da parte del sindacato Cisl, anche se va sottolineato che proprio oggi è in programma un incontro in cui non è da escludere che possano essere compiuti passi decisivi verso un accordo fra azienda e sindacati. «Siamo esterrefatti e amareggiati per un comportamento che ha pochi precedenti nella storia delle relazioni sindacali dell'agroalimentare italiano» ha dichiarato il segretario generale della Fai Cisl, Augusto Cianfoni, commentando la decisione della Società Italia Alimentare, che fa appunto capo al Gruppo Cremonini, di cessare la produzione presso lo stabilimento di Paliano.

«Non riusciamo a capacitarci - ha detto ancora Cianfoni - di come una lunga tradizione di ottimi accordi a Lodi come a Modena, a Rieti e ad Avellino possano essere stati stracciati da un management che avevamo considerato, per esperienza vissuta, affidabile».

«Vogliamo precisare - sottolinea Claudio Risso, segretario nazionale Fai Cisl e responsabile delle relazioni sindacali con il Gruppo - che nei confronti di tutti i 36 dipendenti occupati presso il sito di Paliano non trascureremo nessun profilo di tutela contrattuale e giuridica e che nel tavolo di confronto che abbiamo ottenuto con l'azienda chiederemo, come misure temporanee, il ritiro della procedura di mobilità avviata e l'attivazione della cassa integrazione straordinaria ma, soprattutto, la definizione, da parte del Gruppo, di un piano occupazionale nella zona che consenta il reimpiego di tutti i lavoratori».

L'azienda ha deciso di pronunciarsi ufficialmente sulla vicenda soltanto dopo l’importante incontro di oggi. È comunque presumibile che il Gruppo Cremonini possa essere disponibile a individuare soluzioni insieme alle parti sociali. Nell'ambito di questa riorganizzazione che il Gruppo Cremonini ha ritenuto inevitabile è in ogni caso certo che sarà confermato il mantenimento della produzione dei prosciutti cotti in Italia.

Oggi andrà verificato quali strade potranno essere percorse per tutelare le posizioni dei 36 lavoratori di Paliano.