Gazzetta di Modena

Modena

ice bucket challenge

La “secchiata” di gruppo aiuta la ricerca sulla Sla

di Stefano Luppi
La “secchiata” di gruppo aiuta la ricerca sulla Sla

Davanti al cinema Victoria una quarantina di giovani hanno fatto la doccia fredda Il sindaco Muzzarelli resta all’asciutto e sceglie il versamento: «Donate tutti»

27 agosto 2014
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Quaranta giovani schierati ieri mattina sotto le insegne del cinema Victoria, tanta allegria, battute e una doccia d'acqua gelata con relativa raccolta fondi superiore ai 500 euro.

È andato così il primo esempio modenese di "Ice bucket ghallenge", il bagno d'acqua fredda divenuto simbolo della campagna a favore della ricerca contro la Sla, la sclerosi laterale amiotrofica.

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Il tam tam era partito poche ore prima su Facebook da Jessica Andreoli che aveva deciso di coinvolgere in questo gioco divenuto "virale" tutti i colleghi della multisala modenese. «Hanno aderito quasi tutti - spiega la ragazza - insieme a tanti altri amici e amiche». Tra queste Giulia Lazzaretti e Laura Manicardi: «La doccia - spiegano - è un gioco ed è diventata famosa grazie ai social network, ma è un modo per coinvolgere sensibilizzare la gente e il mondo dei giovani che altrimenti sono forse un po' distanti da quello della ricerca contro queste terribili malattie».

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Dopo il premier Matteo Renzi, la doccia benefica,se la sono fatta diversi sindaci, come Merola a Bologna, Alberto Bellelli a Carpi e Maria Costi a Formigine. Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha invece scelto un’altra strada. Niente doccia fredda: «Mi chiedono se parteciperò. So che i tanti che stanno sottoponendosi alla secchiata lo stanno facendo con spirito di servizio, per contribuire alla causa di una malattia su cui si deve ancora scoprire molto. Sono già stati raccolti solo in Italia oltre 300mila euro, secondo i dati riferiti ancora allo scorso fine settimana, e molte decine di milioni negli Stati Uniti: la “catena” è servita, quindi, ad accendere i riflettori su questa raccolta fondi. Da parte mia, ho fatto un versamento, ed invito tutte e tutti i modenesi che possano e vogliano contribuire a visitare il sito www.aisla.it dove troveranno le coordinate per contribuire online od effettuare un bonifico bancario o postale».