Gazzetta di Modena

Modena

COMUNE VS M5S

«Vigili urbani, il bando è regolare»

«Vigili urbani, il bando è regolare»

Selezione del comandante, il Comune replica ai dubbi sollevati dai Cinquestelle

29 agosto 2014
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È «tutto regolare nei sei avvisi pubblici per individuare dirigenti a tempo determinato, compreso quello per il comandante della polizia municipale, pubblicati dal Comune e ai quali è stata data pubblicità sul sito dell'amministrazione e a mezzo stampa».

Lo assicura l'amministrazione comunale di Modena che risponde così alle critiche del Movimento Cinquestelle: «Saltano all’occhio - aveva detto il M5S - la definizione dei requisiti e i titoli accademici necessari: tutti i profili dei dirigenti richiesti presuppongono il possesso di lauree in ambiti specifici, tranne che in un caso. Nel bando di concorso per il posto di Comandante della Polizia Municipale si richiede un diploma di laurea vecchio ordinamento, di laurea specialistica o magistrale, senza però riportare alcuna indicazione in merito all’ambito della stessa». In sostanza, per i Cinquestelle il bando sembra fatto apposta per confermare il comandante Franco Chiari, laureato in architettura.

Il Comune spiega che non si tratta di concorsi pubblici, «tant'è che la procedura è diversa». Quelli pubblicati, specificano da Piazza Grande, «sono sei avvisi pubblici per la formulazione di una rosa di candidati idonei per il conferimento di vari incarichi dirigenziali a tempo determinato, tra cui quello per comandante di polizia municipale». E, come specificato nel bando, una commissione selezionerà i curricula e definirà una rosa di candidati da sottoporre al sindaco per la scelta finale.

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Nel caso del comandante i requisiti richiesti, precisa il Comune, sono specifici rispetto a quelli indicati negli altri avvisi per dirigente, poichè il reclutamento delle figure della polizia municipale è normato dalla Regione. E la regola dice che il comandante può farlo solo chi ha «comprovata esperienza con riferimento ai compiti specifici affidati e alla complessità dell'ente di appartenenza»; inoltre come titolo di studio è richiesta la laurea magistrale o specialistica. «Di conseguenza, l'avviso relativo alla figura di comandante di polizia municipale, a differenza degli altri cinque avvisi pubblicati, privilegia l'esperienza professionale maturata esclusivamente in questo ambito», insiste il comune. Negli altri avvisi è invece prevista la possibilità di partecipare anche per chi, ad esempio, abbia svolto funzioni dirigenziali in enti o aziende private.

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Per quanto riguarda il titolo di studio richiesto, conclude il Comune, si è rispettato quanto previsto dalla deliberazione della giunta regionale citata in precedenza, e cioè il possesso del diploma di laurea specialistica e magistrale, oltre che della laurea di vecchio ordinamento, ad esse equipollente.