Fa spesa con banconote false Indagata 45enne di Cavezzo
CONCORDIA. Banconote da 50 euro fabbricate da qualche parte in Italia, così bene da poter trarre in inganno. Chissà quante ne stanno circolando, se anche una signora 45enne, conosciuta per essere un...
CONCORDIA. Banconote da 50 euro fabbricate da qualche parte in Italia, così bene da poter trarre in inganno. Chissà quante ne stanno circolando, se anche una signora 45enne, conosciuta per essere un po’ manolesta, ma non una falsaria, ne possedeva un pacchettino.
Sufficiente per seminare tra negozi e mercati dei “puff” che hanno ingannato chissà quanti commercianti. L’inchiesta è partita quasi per caso, grazie alla segnalazione un po’ perplessa di un commerciante di San Possidonio. E in pochi giorni i carabinieri di Concordia hanno scoperto che i truffati erano molti di più, specie tra gli ambulanti al mercato settimanale del venerdì di Concordia. E chissà quanti ancora ce ne sono in giro.
Così, attraverso le descrizioni dei commercianti, i militari hanno avviato un’indagine coordinata dal sostituto procuratore Imperato. Il magistrato ha disposto la perquisizione dell’abitazione della donna, originaria di Mirandola ma residente a Cavezzo. E lì i militari di Concordia hanno trovato altre cinque banconote, sequestrandole.
La compagnia carabinieri di Carpi fa sapere che sono in corso le indagini per sapere dove la signora si approvigionasse di quella preziosa e ingannevole “carta straccia”.