Gazzetta di Modena

Modena

Il comico Migone raccoglie fondi per i bimbi malati

Il comico Migone raccoglie fondi per i bimbi malati

FANANO. Un venerdì sera per aiutare i bambini ricoverati nel reparto oncologico e dare un sostegno a chi si prodiga nel dare loro assistenza del tutto gratuitamente. Stasera, dalle 21, in piazza...

29 agosto 2014
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FANANO. Un venerdì sera per aiutare i bambini ricoverati nel reparto oncologico e dare un sostegno a chi si prodiga nel dare loro assistenza del tutto gratuitamente. Stasera, dalle 21, in piazza Rinaldi ci sarà lo spettacolo del famoso e divertente comico Paolo Migone, una delle stelle di Zelig: l’artista dall’occhio nero, dotato di verve comica e anche di sensibile generosità, si è offerto per questo spettacolo il cui incasso andrà tutto all’associazione Bambininsieme di Pievepelago, un sodalizio “figlio” dell’Aseop modenese, impegnato pertanto nell’aiuto ai bambini malati di tumore e alle loro famiglie. Uno spettacolo divertente, preceduto dalle 18 da musica e immancabile gastronomia. Lo spettacolo rientra nell’ambito della rassegna “Insieme per un sorriso e un futuro di speranza”, organizzata da Bambininsieme di Pieve con il contributo di Lapam, Bper, del Servizio Sanitario Regionale, Casa Modena, Pellini Cafè e dell’agenzia “Spettacoli pro” di Patrick Contarini: una serie di appuntamenti creati per raccogliere fondi a favore di Admo e Aseop.

L’attività di Bambininsieme è nata nel 2005 dall’organizzazione dei primi mercatini di solidarietà per l’Africa tramite le locali suore e le missioni delle consorelle in Congo. Un gruppo spontaneo volontario con l’intento primario di riuscire ad aggregare bambini, ragazzi e genitori, cercando di dedicare un po’ di tempo nel “fare attività” utili per gli altri. Tra le attività anche l’assistenza ai piccoli malati oncologici in ospedale. «L’attività di raccolta fondi da devolvere a terzi è certamente una finalità concreta dell’associazione... Prioritaria è anche l’importanza e la valenza dello “stare insieme” sia dei bambini, sia dei ragazzi, sia degli adulti, cercando di rafforzare la sensibilità alla solidarietà. Abbiamo deciso di impiegare una parte del nostro tempo nel volontariato soprattutto perché crediamo, come già detto, nel valore della sana socializzazione educando nel contempo anche i bambini più piccoli al valore dell’impegno, della sensibilità verso gli altri, del donare gratuitamente».