Gazzetta di Modena

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Nove famiglie intossicate da una nube di insetticida

Nove famiglie intossicate da una nube di insetticida

Maranello. È la causa più probabile del malessere manifestato da 30 persone Pompieri sul posto. Arpa ha prelevato campioni, accertamenti dei carabinieri

30 agosto 2014
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MARANELLO. Tosse, fastidio alla gola, un senso di amaro in bocca e gli occhi rossi: sono i sintomi manifestati giovedì sera dai residenti di un'intera palazzina a Maranello, in via Sardegna. L'episodio è accaduto intorno alle 20,30 e ha tutti i crismi del giallo, perché ad oggi la certezza di che cosa i residenti abbiano respirato ancora non c'è. Giovedì sera «eravamo tornati da poco dalla riunione all'asilo - spiega Stefania Romano, residente al secondo piano della palazzina di via Sardegna - e stavamo facendo da mangiare quando ho iniziato a sentire un odore strano, come di un insetticida. Saranno state le 20,30. A quel punto sia io che mio padre, che la bambina abbiamo iniziato a tossire; neanche pochi istanti che la vicina di pianerottolo ha iniziato a bussare alla porta perché nessuno nel palazzo riusciva a respirare». Vista la situazione, tutto il palazzo si è in fretta svuotato e in giardino ci si sono ritrovati quasi in 30, tutte e 9 le famiglie, tutti con gli stessi sintomi, ma niente da fare. «Anche in giardino - riprende la donna - non ci si stava, mentre sul retro della palazzina era ancora più forte», da lì la chiamata a 112 e 115. La macchina dei soccorsi si è messa in moto in forze: carabinieri, poi pompieri da Modena e Sassuolo, alla ricerca sia di una possibile fuga di gas che della presenza di una qualche sostanza pericolosa, idem per l'Arpa, mentre a soccorrere gli intossicati ci hanno pensato diverse ambulanze del 118. Dopo un po’ l'odore pungente e acre è svanito e in un paio d’ore anche i sintomi nei residenti si sono attenuati. Per un uomo e due bambini è stato necessario il trasporto in ospedale per controlli. «Mio padre ha 54 anni - riprende la Romano - è stato portato a Baggiovara e nella notte è stato dimesso. Gli hanno detto di stare a riposo per alcuni giorni. Mia figlia di 14 mesi l'abbiamo invece portata al Policlinico e ora sta bene». Agli accertamenti di controllo del Policlinico è dovuta poi ricorrere anche un'altra bambina, di due anni, residente nella palazzina accanto a quella colpita: «Quando siamo usciti tutti in giardino - chiude la Romano - è uscita sul balcone con la madre che ci chiedeva cosa stava succedendo. Immediatamente anche loro hanno iniziato a tossire. Alla fine è andata bene, ma non si può mai sapere, spero almeno che facciano delle indagini, delle ricerche per sapere che cos'è successo e che cosa abbiamo respirato». Dai primi rilievi non sono emersi elementi decisivi. Lo stesso risultato lo hanno dato anche ulteriori accertamenti dell'Arpa condotti ieri mattina. Ad oggi cosa sia successo di preciso rimane un mistero. L'ipotesi più accreditata è che l'edificio sia stato investito da una nube di insetticida, proveniente non si sa da dove, usato impropriamente.

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