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Al Firenze Ninfa i sapori di montagna

Al Firenze Ninfa i sapori di montagna

A Sestola il ristorante del rifugio accoglie i clienti con piatti rustici rivisitati con grande creatività

31 agosto 2014
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SESTOLA. Anche sul nostro Appennino, che spesso segue le tendenze in fatto di servizi al turista in voga su Alpi e Dolomiti, inizia a farsi strada una ristorazione di alta qualità ai piedi di piste e sentieri escursionistici.È il caso del Rifugio Ristorante Del Firenze Ninfa, che si trova a monte del lago della Ninfa nel comune di Sestola. Proprio il Comune è il proprietario dell'immobile dove ha sede il locale, un edificio di forma rettangolare che ha più di un secolo di vita e una storia particolare.

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Nei primi anni del 1900 il Corpo Forestale iniziò attorno al Lago, a quota 1500 mt, un programma di rimboschimento e il rifugio ospitava i tanti lavoratori arrivati fin quassù. Lo sviluppo turistico di Sestola negli anni '30 moltiplicò l’interesse per il lago e la struttura divenne un vero e proprio rifugio aperto agli escursionisti. Oggi è gestito da Gian Matteo Baisi insieme alle cugine Elena, Monica e Didda De Toffoli, una famiglia di albegatori e ristoratori con alle spalle ed al presente la proprietà e la direzione dell'Hotel Firenze di Fanano. In cucina c'è Samira, una cuoca autodidatta che ha fatto tanta esperienza e gavetta e si è formata nelle cucine di ristoranti e hotel.

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Con lei Elena, specializzata in dolci e dessert. Tre anni fa hanno iniziato questa nuova avventura aggiudicandosi il bando emesso dal Comune di Sestola per la gestione del locale. «Abbiamo pensato subito di proporre le pietanze che ci si aspetta di trovare in un rifugio, ma senza perdere di vista alcune innovazioni e varianti più prettamente da ristorante e ovviamente la tipicità e qualità delle materie prime - hanno spiegato i titolari - Tutto è fatto nella nostra cucina, dagli antipasti ai dessert». Il locale ha uno stile da alta montagna, con piccoli dettagli che lo rendono accogliente.

Francesco Seghedoni