Gazzetta di Modena

Modena

MODENA

Piazza Roma, panchine imbrattate

Piazza Roma, panchine imbrattate

Vandali già all’opera in quello che dovrebbe diventare un salotto della città

31 agosto 2014
3 MINUTI DI LETTURA





Si fa di tutto, spendendo soldi dei cittadini, per migliorare l'area di piazza Roma ma poi i vandali rischiano di rovinare tutto il lavoro. Ci si chiede se valga la pena investire sulle migliorie e gli arredi urbani al posto del parcheggio se poi, tra l’altro a riqualificazione non ancora terminata, compaiono già scritte stupide sulle panchine. Appunto atti di vandalismo.

[[atex:gelocal:gazzetta-di-modena:modena:foto-e-video:1.9847096:MediaPublishingQueue2014v1:https://www.gazzettadimodena.it/modena/foto-e-video/2014/08/31/fotogalleria/piazza-roma-gia-imbrattate-le-nuove-panchine-1.9847096]]

E' accaduto, come documentano le foto che pubblichiamo, l’altra notte quando qualcuno ha pensato bene di danneggiare le panchine in pietra che sono state appena posizionate in piazza Roma per tentare di farla più bella davanti alla "quinta" del seicentesco Palazzo ducale. E non si osa pensare cosa accadrà quando, oltre agli arredi, i tecnici comunali posizioneranno le fontane realizzate a tappeto d'acqua. Forse però per allora verranno anche in aiuto le telecamere di controllo che ora non ci sono. Tra la ventina di nuovi "occhi" elettronici previste dal Comune c'è per fortuna anche piazza Roma. E' questo un tema "caldo", e fondamentale, per la sicurezza in città e magari chi si lamenta della presenza di un "grande fratello" per le strade del centro non ha ben presente quel che è accaduto fino ad ora. Alcune aree del centro storico sono pressoché "cieche", luoghi frequentatissimi di giorno dove di notte accade praticamente di tutto. L'area intorno a piazza Roma è uno di questi luoghi e alcuni risultati sono proprio i danni alle nuove panchine. Magari si tratta solo di ragazzi che hanno voluto compiere un atto gogliardico senza però rendersi conto dei danni materiali e di quelli di immagine apportati. Ma la mancanza di controlli elettronici ha generato fatti ben più gravi in un'altra zona cieca del centro, il furto del Guercino dalla chiesa di San Vincenzo di corso Canalgrande a un passo dal controllatissimo Tribunale. Ma gli atti vandalici, oltre alle scelte poco ponderate dei materiali usati, non sono purtroppo i primi che tocca registrare nelle aree centrali della nostra città. E' di pochi mesi fa la segnalazione dei problemi al nuovissimo Novi Park. Anche qui le frequentazioni notturne non sono certo delle migliori, mentre a maggio è stato segnalato un precoce degrado delle panchine in questo caso realizzate in legno. Ciò si inserisce nel non raro panorama al quale si può assistere in un parco pubblico in cui l’inciviltà può farla da padrone con bottiglie di birra gettate tra i reperti romani ritrovati al tempo dei lavori, cartacce, cartoni utilizzati come pavimento per il proprio giaciglio notturno. Sulla tribuna dell'ippodromo inoltre alcuni gruppetti di persone poco raccomandabili si radunano in alto per controllare meglio il territorio. Occorre dunque attenzione, anche in piazza Roma con il Comune che spiega come la prima fase del cantiere terminerà a fine settembre. Poi maxi appalto da 1,6 milioni per la seconda e conclusiva fase dei lavori.

Stefano Luppi