Gazzetta di Modena

SAVIGNANO. Il Comune di Savignano potrebbe rientrare all’interno del Corpo Unico di polizia municipale dell’Unione. Anche se ancora non c’è nulla di scritto in maniera ufficiale, l’eventualità di un rientro è rimbalzata in questi giorni tra una sponda e l’altra del Panaro. Da una parte, infatti, il sindaco di Vignola, Mauro Smeraldi, ha accennato nei giorni scorsi che avrebbe accennato di questa idea al sindaco di Savignano, Germano Caroli. Dall’altra parte Caroli, interpellato ieri dalla Gazzetta, non ha affatto chiuso le porte in faccia a questa proposta, pur specificando fin da subito: «Non si tratterebbe di un ritorno del figliol prodigo o del tipo la ricreazione è finita e ora si torna in classe». Il primo cittadino savignanese ha infatti detto: «In questo momento all’interno dell’Unione dei Comuni ci sono ottimi rapporti. Siamo anche convinti che non esista un sistema di servizio perfetto e, di conseguenza, non ci si debba arroccare sulle proprie posizioni, bensì aprirsi a discussioni. È quindi anche nostro interesse parlare di questo tema, senza che ciò diventi un ritorno del figliol prodigo o un rientro in classe dopo la ricreazione. In questi anni di gestione della polizia municipale, abbiamo infatti accumulato esperienze e sono convinto che, da entrambe le parti, potrebbero derivare vantaggi da una cooperazione. Stiamo già pensando a idee da proporre in questo senso. Tra l’altro, qualche settimana fa, in veste di presidente temporaneo dell’Unione dei Comuni, ho partecipato a un incontro in Prefettura sulla sicurezza, in cui abbiamo ricevuto dal Prefetto l’indicazione a sempre una maggiore cooperazione tra corpi di pubblica sicurezza. Dunque, ne possiamo senz’altro parlare. Noi – prosegue Caroli – siamo comunque contenti nel nostro corpo di polizia municipale, ma ciò non toglie che dobbiamo essere consapevoli che si possono sempre migliorare alcuni aspetti».

In fin dei conti, quindi, ci sono aperture da entrambe le parti per un’eventuale rientro di Savignano all’interno del Corpo Unico. Ma subito si pone una questione. Una delle motivazioni per le quali Savignano uscì dal Corpo Unico, fu la volontà di avere un maggior numero di vigili presenti sul territorio. Tale motivazione, fu poi utilizzata spesso a mo’ di slogan. Cosa succederebbe quindi dopo l’eventuale rientro?

«Questo – ha detto Caroli – rimarrebbe un nostro punto di forza. Noi abbiamo un’idea di cooperazione che farebbe rimanere sette vigili sul nostro territorio». Di fatto, quindi, la discussione è aperta, anche se per un eventuale rientro di Savignano nella polizia municipale dell'Unione non se ne parlerebbe prima del prossimo anno.

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