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Penne e quaderni, la moda fa salire i prezzi

Penne e quaderni, la moda fa salire i prezzi

Nei negozi o al market l’offerta d materiale è varia, ma anche qui i ragazzi si fanno guidare dalle griffe

30 agosto 2014
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Anno scolastico nuovo, corredo nuovo! Che sia perché lo richiede la scuola o per vezzo, si deve tenere in conto la spesa per tutto il materiale che servirà ai propri figli. E anche in questo caso i luoghi dove acquistare il necessario sono molteplici: cartolerie specializzate, piccoli supermercati e ipermercati.

Tutti con un differente grado di scelta e di prezzo. Il supermercato sotto casa, come Conad o Coop, ha il minimo indispensabile: uno scaffale con quaderni e cancelleria, monomarca nella fattispecie, con prezzi modici, gettonati soprattutto dagli universitari. Entrando in una cartoleria o in un ipermercato invece si viene assaliti da zaini, astucci, quaderni ed evidenziatori.

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Ma anche qui bisogna stare attenti alla spesa, perché in un attimo il conto raggiunge le tre cifre. Partendo dagli zaini, i prezzi sono abbastanza elevati per i prodotti brandizzati, cha vanno da 39,90 euro fino a 59 euro, ma ci sono anche le marche meno note i cui prezzi si aggirano intorno ai 29,90 euro. Passando allo scaffale successivo invece, si trovano astucci e bustine in grande quantità e anche in questo caso i personaggi più noti non mancano come Topolino, Spiderman, Violetta ed Hello Kitty. In questo caso il prezzo dell'articolo va da 16,90 euro a 22 euro. Non si può non completare il proprio corredo scolastico senza scegliere il diario.

Ed ecco che, ipermercati e cartoleria, dispongono di una vasta scelta, da Smemoranda (12,90 euro nella versione basic a salire a seconda delle dimensioni e del tipo di copertina) e Comix Panini (7,90 euro). Se per questi articoli i prezzi tra cartolerie e ipermercati non differiscono (perché si tratta di prezzi di listino), le differenze invece si trovano su quaderni e cancelleria.

Numerose le offerte dell'ipermercato che vende 10 quaderni a 4,50 euro, lasciando anche la possibilità di comprare quaderni sfusi con in copertina numerosi personaggi del mondo della tv (da 0,90 a 1,80 euro l'uno).

La cartoleria invece vende solamente il quaderno al pezzo, magari disponendo di marche e personaggi che nella grande distribuzione non si trovano (da 1,60 a 1,90 euro l'uno). Anche matite e penne possono essere acquistate nella confezione convenienza. Ad esempio: matite hb Stadtler a 2,69 euro oppure 20 penne Bic a 3,99 euro. Ma in questo caso la cartoleria si difende dicendo che «i prodotti venduti, soprattutto per quanto riguarda colori e matite sono di una certa qualità ed per questo il prezzo è più elevato», afferma Lorenzo Martinelli, dell'omonima cartoleria. Che si tratti di cartoleria o supermercato la spesa per l'inizio dell'anno scolastico è elevata. E aumenta quando il maestro o il professore di turno pretendono per la propria materia il tal articolo della tal marca, che ovviamente è sempre il più costoso...

Mediamente vengono spesi tra gli 80 e i 100 euro. Molti genitori dei bambini delle elementari arrivano già al supermercato con la lista del corredo, stilata dalla scuola, all'interno della quale sono stati inseriti anche articoli come risme di carta, scottex e sapone, che il bambino dovrà portarsi da casa, per far fotocopie o per pulire le mani alla fine di un laboratorio. Molte anche le lamentele perché "si tratta di cifre troppo elevate, però d'altronde non si possono mandare i propri figli a scuola senza materiale". (b.f.)