Gazzetta di Modena

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«Case dal Comune? Vediamole»

«Case dal Comune? Vediamole»

C’è anche chi preme perchè vuol tornare nella vecchia abitazione

19 settembre 2014
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SAN FELICE. L’abbandono dei Map provoca ansia anche a San Felice dove molti ora si dicono disposti a valutare il trasloco in un appartamento del Comune.

«Siamo proprietari di un appartamento – spiegano Nachimi Buchra e Nachimi Ayatia – abbiamo fatto domanda di ristrutturazione ma stiamo ancora aspettando la risposta del Comune che sta prendendo in esame la fila di condomini dove si trova il nostro. Se l’amministrazione proponesse un appartamento, valuteremmo quest’eventualità».

Maria Rosa Bellon la pensa diversamente. «Non andrei in nessun altra casa perché ho la mia in via Perossaro».

«Accoglierei volentieri la proposta del Comune, se mi offrisse casa», aggiunge, pochi metri più in là, Sing Tirath.

«Noi abbiamo una casa di proprietà – spiega poi Helina Essel – e i tempi di rientro in via Montegrappa sono ancora incerti».

Riporta l’attenzione sulla precarietà dei Map, Antonio Lugli. «Io valuterei volentieri l’opportunità di trasferirmi in appartamento – dice – però dipende dal canone di affitto e dai costi, perché stando nei Map, abbiamo dovuto sostenere diverse spese, del 40% in più rispetto alle tariffe normali. Inoltre, queste casette sono state costruite in fretta perché pioveva quando le hanno edificate. Ad esempio, sotto il box doccia, non hanno fatto una gettata fissa e la condizione non è ottimale. Ora sono in graduatoria per le case popolari, vedremo…».

«Ci andremmo volentieri in una casa piuttosto di rimanere qui», sostiene Said Abdelakim, mentre Karib Fatima sottolinea l’incertezza: «Ci vorrebbero mandare via dai Map e non sappiamo quando ritorneremo nella nostra casa». (s.a.)