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Segnaletica “fantasma”: rischi per auto e pedoni

di Rino Filippin
Segnaletica “fantasma”: rischi per auto e pedoni

Passaggi “zebrati”, linee d’arresto agli incroci: in tante strade sono cancellati Sulla tangenziale di fronte al Polo Scolastico asfalto nuovo ma mancano le strisce

19 settembre 2014
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Dopo la segnaletica verticale, di cui ci siamo occupati qualche settimana fa, oggi tocca a quella orizzontale (le strisce a terra, per intenderci). Purtroppo anche in questo caso la situazione risulta ampiamente migliorabile. Non bisogna dimenticare che la sicurezza stradale molte volte è legata anche alle condizioni appunto della segnaletica: più è chiara e in buone condizioni, maggiori saranno le probabilità che gli utenti della strada evitino di schiantarsi.

Il nostro viaggio è partito da viale Peruzzi dove, di fronte alle scuole superiori, abbiamo notato che il colore rosso di contrasto è ormai scomparso, ma almeno i pedonali bianchi si vedono bene. Primo punto dolente sulla Losi. Certo, immaginiamo che le strisce manchino del tutto perché coperte dal nuovo asfalto. Probabilmente, ci auguriamo, saranno ripristinate presto. Il punto però è che le scuole sono già iniziate e i ragazzi che passano in quei punti regolati dal semaforo, sono molte centinaia. A un automobilista distratto il colpo d’occhio del pedonale è sicuramente utile per frenare in tempo. Adesso invece il nero dell’asfalto fa sembrare quel tratto di tangenziale come libero. Meglio dunque provvedere al più presto.

Poi arriviamo in via Lenin, all’incrocio con viale dei Cipressi. Anche in quel punto le strisce pedonali sono molto usurate. Si tratta di un incrocio, lo ricordiamo, in cui gli incidenti non sono mai mancati. Poi viriamo verso la zona di via Marco Polo, quartiere residenziale. La strada dedicata al mercante e viaggiatore veneziano sbuca sulla trafficatissima via Lenin senza che sull’asfalto si noti il “dare precedenza”, cancellato da buche e catrame. In altre zone residenziali il problema c’è ed è grave: la segnaletica orizzontale più che vedersi si intuisce. Poi arriviamo su via Alghisi, importante arteria che da via Moro porta davanti alla stazione. Vi sono punti, come ad esempio davanti alla chiesa e all’ex Foro Boario, in cui le strisce pedonali sono praticamente cancellate. Eccoci poi nel piazzale delle Fs: l’attraversamento di via Dallai è semicancellato. Si tratta di un punto di passaggio frequentatissimo. Ma è meglio avere le gambe buone: le auto arrivano da via Alghisi a tutta velocità.