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Treni, bilancio negativo: «Tanti problemi irrisolti»

Treni, bilancio negativo: «Tanti problemi irrisolti»

L’assessore Sonia Pistoni all’incontro con Fer e Tper: «Serve più informazione agli utenti in caso di ritardi. Maggiore collaborazione con gli altri Comuni»

19 settembre 2014
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La strada per una rinnovata efficienza del trasporto ferroviario da Sassuolo ai due capoluoghi è ancora molto lunga. Dopo i ripetuti disservizi sul treno verso Modena, solo in parte risolti durante l'estate, stavolta è il turno del trenino per Reggio Emilia, che il primo giorno di scuola ha lasciato a piedi gli studenti e anche nelle giornate successive non ha dato prova di efficienza, suscitando il malcontento non solo di Sassuolo ma di altri Comuni coinvolti, da Scandiano alla stesa Reggio Emilia. Ieri c'è stato l'incontro con i responsabili della linea per spiegare i motivi delle difficoltà e ricevere rassicurazioni sul miglioramento futuro. Ma il risultato finale non ha convinto l'assessore Sonia Pistoni, che ha partecipato al tavolo: «Non siamo soddisfatti a pieno delle risposte ottenute oggi e rimaniamo in attesa di un ulteriore approfondimento con la Regione Emilia Romagna». All'incontro, oltre ai responsabili di Tper, Agenzia per la Mobilità di Reggio Emilia e Fer, hanno preso parte anche i rappresentanti delle amministrazioni comunali interessate dalla tratta: Reggio Emilia, Scandiano, Casalgrande, Castellarano e, appunto, Sassuolo. «Restano sul tavolo ancora parecchie questioni irrisolte – aggiunge Sonia Pistoni – in particolare non ci sono tempi certi per migliorare l'informazione sui piazzali o le fermate delle stazioni ed avere una tempestiva comunicazione per gli utenti sui ritardi, le soppressioni, i guasti, gli scioperi o altri disservizi. Mentre ci trova parzialmente soddisfatti, anche se non è dato esattamente conoscere la tempistica, la sostituzione a breve dei vecchi treni con mezzi nuovi, più efficienti e quindi meno soggetti a guasti; Purtroppo al tavolo mancavano i rappresentanti della Regione, per cui non abbiamo ancora risposte certe sui quesiti relativi alla Carta dei Servizi e, quindi, alla possibilità di ottenere rimborsi da parte delle famiglie e dei territori che hanno subito i disagi. Per cui ci auguriamo venga organizzato a breve un altro incontro per avere anche queste risposte. Come amministrazione comunale – conclude Sonia Pistoni – puntiamo ad avere un servizio di trasporto pubblico all’avanguardia: il lavoro da fare è ancora tantissimo, le nostre reti ferroviarie hanno potenzialità ancora enormi e non ancora sviluppate che necessitano di investimenti sostanziosi. Il tavolo di questa mattina è solamente il primo passo di un lungo ed impegnativo percorso che intraprenderemo con le altre amministrazioni». I disservizi ferroviari che ricominciano dopo l'estate sono destinati a riaccendere varie polemiche.