Vie Festival, 17 giornate di spettacoli con 29 compagnie
Per la prima volta la rassegna sara' presente anche a Bologna il direttore Pietro Valenti sollecita maggiori finanziamenti
'Vie Festival', manifestazione di
teatro, danza e musica, cambia periodo di programmazione e per la prima volta sara' presente anche a Bologna, dopo che l'Arena del Sole e' stata inglobata in Emilia-Romagna Teatro (l'ente che da dieci anni ne cura l'organizzazione): 17 giornate di spettacoli, dal 9 al 25 ottobre, proposti da 29 compagnie impegnate su 17 palcoscenici, a richiamare un pubblico formato soprattutto da giovani.
Nonostante questi numeri, il direttore artistico Pietro Valenti, nel presentare il cartellone, ha chiuso il suo intervento con un grido di allarme: "Vie ha bisogno di soldi - Ha detto - Se vogliamo fare davvero un salto, bisogna che le spese artistiche, attualmente 200 mila euro, raddoppino, anche perche' il costo complessivo della manifestazione si aggira attorno ai 500 mila euro. E dunque agli sponsor istituzionali attuali bisogna che se ne aggiungano altri, come per esempio le Fondazioni bancarie di Bologna o del mondo imprenditoriale privato". "Vie non e' un festival - ha proseguito Valenti - che punta solo sulle prime, assolute o italiane (che pure sono tantissime), ma una manifestazione rivolta al territorio, che svolge il suo lavoro tra Bologna, Modena e altri comuni, primi fra tutti quelli colpiti dal sisma del 2012, per offrire il meglio della scena teatrale contemporanea internazionale".
Il festival comincia alle 18 del 9 ottobre nel Teatro Tenda di San Felice sul Panaro con il Teatro delle Albe a presentare 'Corri Pinocchio', uno spettacolo che impegna un gruppo di venti adolescenti. Come in passato, 'Vie' e' un festival che accompagna il lavoro degli artisti, ecco dunque tornare (il 24 a Vignola) Belarus Free Theatre, un gruppo della Bielorussia costretto a lasciare il suo paese per ragioni politiche, One Flew over the Kosovo Theater (17 e 18 a Castelfranco) e Winter Family, un duo franco-israeliano in scena il 23 e 24 a Casalecchio. Si tratta di un ritorno anche per il giapponese Toshiki Okada (24 e 25 a Modena) e naturalmente per Pippo Del Bono, artista di casa presente con ben due spettacoli (il 12 a Bologna e il 25 a Modena). Dalla Svizzera arriva invece Oskar Go'mez Mata con una pie'ce sulle ansie e le preoccupazioni di questo particolare momento storico. E ancora, Danio Manfredini impegnato a riflettere sul tema dell'attore di teatro e della sua vita, e una particolare rivisitazione di Phe'dre affidata a Marianne Pousseur e a Enrico Bagnoli, mentre Babilonia Teatri debutta con Jesus, liberamente tratto dai Vangeli. Lo Zagreb Youth Theatre rilegge invece Il gabbiano di Cechov.
Ampio spazio sara' dedicato anche alla danza, con due spettacoli della compagnia di Virgilio Sieni proposti a Modena e a Carpi, mentre all'Arena del Sole di Bologna Alain Platel proporra' Coup fatal. Ampia attenzione anche alle compagnie del territorio con Nanni Garella e la sua Arte e Salute impegnati in La persecuzione e l'assassinio di Jean-Paul Marat, il Teatro delle Albe, il CollettivO CineticO, Laminarie, il Teatrino Giullare.
Ulteriori dettagli su www.viefestivalmodena.com.