Bici contromano in centro storico, un altro no «Le priorità sono sicurezza e parcheggi»
“In bici contromano? Nessuna preclusione di principio, ma la priorità va assegnata alla sicurezza. E naturalmente al rispetto del Codice della strada”. Gabriele Giacobazzi, assessore comunale alla...
“In bici contromano? Nessuna preclusione di principio, ma la priorità va assegnata alla sicurezza. E naturalmente al rispetto del Codice della strada”. Gabriele Giacobazzi, assessore comunale alla mobilità, commenta così le richieste delle associazioni di introdurre modifiche alla segnaletica in centro storico per consentire alle bici di percorrere contromano i sensi unici.
“In ogni caso – aggiunge Giacobazzi – non possiamo parlare di accanimento vessatorio da parte dei vigili. Basti pensare che da inizio anno le multe per questo motivo sono state 12, ma solo quattro in seguito a controlli, una ogni due mesi, le altre otto sanzioni sono arrivate dopo incidenti stradali in cui erano coinvolte, appunto, biciclette che transitavano contromano”.
La questione della sicurezza è anche l’aspetto centrale del Piano della mobilità ciclabile illustrato in giunta nei giorni scorsi. “Ne è emersa la necessità di ottimizzare gli investimenti in questo settore – spiega Giacobazzi – Serve, per esempio, una migliore definizione di parametri progettuali, mentre da un’indagine realizzata sulla segnaletica (sono circa 3.600 le indicazioni presenti sulle ciclabili modenesi) è possibile programmare interventi per risolvere alcune incongruità”.
Ma nell’area del centro storico eventuali deroghe al rispetto del senso unico incontrerebbero molte difficoltà tecniche dovute alla larghezza delle strade e alla sosta delle auto, elementi che possono mettere a rischio la sicurezza dei ciclisti. “Il centro cittadino – sottolinea Giacobazzi – si può girare agevolmente tutto in bicicletta rispettando il Codice della strada, con il percorso che si allunga di pochi metri in presenza di sensi unici. Per consentire ai ciclisti di viaggiare contromano bisognerebbe rinunciare a spazi per la sosta delle auto, ma questo metterebbe in seria difficoltà i residenti. Eventuali interventi sulla sosta possono essere valutati, ma per migliorare la fruibilità complessiva della città, non per altri motivi”.
Il Comune, comunque, segue con attenzione le possibili evoluzioni della normativa nazionale che “possa consentire – conclude Giacobazzi – di applicare la possibilità per i ciclisti di circolare contromano in certe condizioni di sicurezza, ma facendo chiarezza sugli aspetti legati alla responsabilità di tutti gli utenti della strada”.